FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] e dei maestri, specialmente del canonico F. Spezi.
Fin da allora dimostrava interesse per la storia locale, e per questo di mons. F. priore della cattedrale di Foligno, Città di Castello 1934; 2 ediz. a Foligno 1939; esiste inoltre un opuscolo dello ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] col solito sistema della sovvenzione da parte della compagnia, il castello "de Interaquis" ed i castelli "Aurioli et Bedoyni".
In porta Travaglio nel settembre 1305. Rappresentati dallo zio Guido, essi erano evidentemente a quel tempo ancora in ...
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TOMMASI, Natale
Roberto Pancheri
TOMMASI, Natale. – Figlio di Simone, bracciante agricolo, e di Caterina Sighele, nacque a Tavernaro presso Cognola, sulla collina di Trento, il 24 dicembre 1853.
Compiuti [...] dei materiali di questo progetto confluì nella monografia sul castello pubblicata da Tommasi a Innsbruck, con testo bilingue e sontuose di Ivano Fracena, ma gli fu preferito quello presentato daGuido Segalla (Fabris, 2011). Il 24 febbraio 1922 compì ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] nella buona stagione, l'Acqua acetosa, da dove rientrava la sera guidando una vecchia rozza, fra i lazzi dei 304 ss.; F.F. Carloni, Gl'italiani all'estero…, II, Città di Castello 1890, p. 313; D. Cortesi, Memorie della scomparsa societàromana:G. G., ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] lavorasse per denaro al servizio del D.: nel 1789, al ritorno da Firenze, il D. annota "Altri denari al Sig. Arc. Perazzini critica dantesca a Verona nella seconda metà del sec. XVIII, Città di Castello 1901, pp. 23 ss.; G. L. Passerini, Dantisti e ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] , a Osimo e a Città di Castello, in un percorso privo di svolte verosimile, c. *4v), che avevano guidato la composizione del poema.
Fonti d' intervento del L. Sopra le vite de' santi descritte da Ludovico Jacobilli, Foligno 1630 (l'opera di Jacobilli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] . Il 18 dic. 1442 un gruppo di armati guidatida Giovanni Antonio Fieschi e Raffaele Adorno, probabilmente finanziati dal prigioniero prima nella torre della Lanterna e in seguito nel castello di Savona. Oggetto, secondo i cronisti, di minacce di ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] sostenitore dei conti del Tirolo, si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. del Tirolo si impegnavano a consegnare la città e il castello di Trento. Da parte loro, i Comuni di Verona e di Mantova ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Pavia, preferendo completare la sua educazione sotto la guida del celebre umanista. Pur non nominandolo personalmente, il 1459 nel suo castello di Neuilly e fu sepolto nel coro della cattedrale di Bayeux.
Definito da Vespasiano da Bisticci "uomo ...
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VELLUTI, Donato
Vieri Mazzoni
VELLUTI, Donato. – Nacque a Firenze il 6 luglio 1313 da Lamberto di Filippo e da Giovanna di Piccio Ferrucci (La cronica domestica..., a cura di I. Del Lungo - G. Volpi, [...] famiglia per tradizione orale proveniva da Semifonte – il castello valdelsano distrutto da Firenze nel 1202 – e nozze Giovanna, figlia di Federigo di messer Ardovino da Signa e di Salvestra di Guido Perini, nel 1358, dalla quale non ebbe figli ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...