Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] fuoco greco e delle gallerie da mina. Il 7 ottobre 1237, i trabucchi dell'imperatore martellano il castello di Montichiari, presso Brescia, , Filippo Chinardo il Cipriota, Giacomo di Molino, Guido del Vasto (quest'ultimo indicato dallo Svevo come ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] Sotto la guida di Vermiglioli se si escludono quelle ad A. Vecchi, in parte pubblicate da G. Degli Azzi, Di Annibale Vecchi e del suo . Bonazzi, Storia di Perugia dal 1495 al 1860, I, Città di Castello 1959, pp. 11, 37 ss., 284, 317, 345, 361, 369 ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Bentivoglio, conosciuta qualche anno prima in Belgio, a Gaesbeek, nel castello di Giuseppe e Costanza Arconati Visconti (cognato e sorella di Margherita), un cenacolo frequentato da intellettuali italiani e stranieri (come il Berchet, il Manzoni, lo ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] di Guglielmo di Borgogna e sorella di Guido, poi papa Callisto II. Costei era sotto il suo patrocinio l'ospedale di Felizzano da lui fondato. Il 9 ag. 1160 1171 accettò di restituire a Genova il castello di Parodi e in novembre dovette cedere anche ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] . XIX. Il piano regolatore del 1237 fu realizzato sotto la guida di un frate umiliato, Alberto di Gambara, che utilizzò anche espanse da Sarezzo in bassa Valtrompia sino a Castel Mella; in quella dell'Oglio da Darfo in Valcamonica sino al castello di ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] dal papa Bonifacio IX la legittimazione dei due figli naturali Giovanni e Guido, di cinque e tre anni.
Con il 1392 iniziò per costruire tra il 1395 e il 1406 il castello di S. Giorgio, progettato da Bartolino da Novara, e la Ca' Zoiosa (destinata ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] grazie al ruolo di mediazione svolto da Cino da Pistoia (Cino Sighibuldi). Cino, Spino Fiorito, Guido Novello Guidi, vicario imperiale 1993, pp. 1-11; G. Fiori, I Malaspina. Castelli e feudi nell'Oltrepo piacentino, pavese, tortonese, Piacenza 1995, ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] fratelli, Alberto e Guido) venivano autorizzati - in deroga alla proibizione di ricostruire castelli e fortezze - a 1,Verona 1975, pp. 318, 321, 324-32; E. Rossini, Verona da Ezzelino da Romano alla morte di Cangrande, ibid.,pp. 92, 100 s.,104, 106, ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Rospigliosi a Roma di Guido Reni, del 1614. conosce la data precisa della partenza del D. da Praga (sett. 1625 o 1626?); il non M.P. Mannini, La decoraz. in villa tra Sesto e Castello nel XVI e XVII secolo, Sesto Fiorentino 1979, pp. 29 ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] : dal 1924 fu alla guida della Federazione italiana dei tecnici agrari, da lui fondata, e dal 1935 prospettive dell'agricoltura nei sistemi di economia regolata, Città di Castello 1935; La politica finanziaria dell'Italia fascista, Firenze 1938; I ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...