MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] M. - reo di aver spinto il re a togliergli il castello di Noto - e una grave malattia che aveva colpito il sovrano il pontefice a un accordo. M. guidò la delegazione del Regno di Sicilia - composta da Ugo e Romualdo, rispettivamente arcivescovi di ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] a convocare i più eminenti membri della lega, per decidere il da farsi. Seguì la sua proposta di impedire con le armi la , Simone, Amorato e Guido beni molto consistenti: essi ereditarono, infatti, il castello di Castelletto col transito sopra ...
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Onorio II, antipapa
Simonetta Cerrini
Sulla sua nascita e la sua giovinezza i dati sono pochi e contrastanti. Attualmente, a seguito della pubblicazione di numerosi documenti da parte di P. Cenci, si [...] Ingone di Wicardo acquista nel 989 dal vescovo di Vicenza il castello di Sabbione, che poi passerà alla famiglia di Cadalo, come II, favorevole ai Normanni da una parte e ai Patarini lombardi, ostili all'arcivescovo Guido che si era nuovamente ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] , ancora tra quelli del Comune. Durante quest'ultimo anno guidò la spedizione genovese che sottrasse ai Saraceni l'isola di castello del Bosco, come lascia capire la presenza contemporanea di otto autorevoli cittadini genovesi capeggiati da Caffaro ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] " di D. Alighieri del secentista N. Villani (Città di Castello 1894); la figura di s. Francesco era stata invece oggetto di opera vostra, sanno come tutta la vostra ricerca di filosofo sia guidatada una ansia di più alta moralità, sanno che tutta la ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] da Innocenzo VII e da Ladislao di Dutazzo. Al ritorno da Napoli (fine del 1406) fu nuovamente inviato a Città di Castello, con Milano. Rompendo ogni indugio, l'A. preferì guidare Firenze alla guerra dichiarata contro il Visconti, facendo nominare ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] poi cadde malato a Pavia, gli Inglesi, che erano guidatida Alberto Sterz e Giovanni Acuto, tornarono all'attacco e Italia, I,Torino 1893, pp. 295-99, 318; C. Magenta, Visconti e Sforza nel castello di Pavia, Milano 1883, I, pp. 58 ss., 71; II, p. 9 n ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] Albigny fu richiamato a Torino e, condotto al castello di Moncalieri, ucciso da sicari del duca. Le ragioni restano oscure, ma , quindi, la carriera militare, servendo sotto il marchese Guido Villa, generale della cavalleria. Questi, in una lettera ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] Siciliani presero il castello di ‛Ad Dīmās e l'isola di ‛Al ‛Ahāsī, ma furono poi costretti a una precipitosa fuga, da cui si salvò solo
L'ascesa di G. appare scandita dalle imprese militari da lui guidate tra il 1134 e il 1149, che segnano anche il ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Figlio di Guido conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, fu probabilmente il primogenito. Poiché le nozze dei genitori sono da collocarsi fra 1250 e 1254, [...] e Ruggero, non sentendosi probabilmente più in età da combattere. Dall'altro, quando nel febbraio 1328 il conte Guglielmo Novello, figlio di Guido Novello, assalì e occupò il castello di Romena, costringendo il G. a rinchiudersi in estrema difesa ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...