GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] nella buona stagione, l'Acqua acetosa, da dove rientrava la sera guidando una vecchia rozza, fra i lazzi dei 304 ss.; F.F. Carloni, Gl'italiani all'estero…, II, Città di Castello 1890, p. 313; D. Cortesi, Memorie della scomparsa societàromana:G. G., ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] lavorasse per denaro al servizio del D.: nel 1789, al ritorno da Firenze, il D. annota "Altri denari al Sig. Arc. Perazzini critica dantesca a Verona nella seconda metà del sec. XVIII, Città di Castello 1901, pp. 23 ss.; G. L. Passerini, Dantisti e ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] , a Osimo e a Città di Castello, in un percorso privo di svolte verosimile, c. *4v), che avevano guidato la composizione del poema.
Fonti d' intervento del L. Sopra le vite de' santi descritte da Ludovico Jacobilli, Foligno 1630 (l'opera di Jacobilli ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...] . Il 18 dic. 1442 un gruppo di armati guidatida Giovanni Antonio Fieschi e Raffaele Adorno, probabilmente finanziati dal prigioniero prima nella torre della Lanterna e in seguito nel castello di Savona. Oggetto, secondo i cronisti, di minacce di ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] sostenitore dei conti del Tirolo, si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. del Tirolo si impegnavano a consegnare la città e il castello di Trento. Da parte loro, i Comuni di Verona e di Mantova ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] Pavia, preferendo completare la sua educazione sotto la guida del celebre umanista. Pur non nominandolo personalmente, il 1459 nel suo castello di Neuilly e fu sepolto nel coro della cattedrale di Bayeux.
Definito da Vespasiano da Bisticci "uomo ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] dipinti di Gino Meloni dalla galleria Apollinaire di Guido Le Noci a Milano. Tra il 1957 e , villa Doria Pamphilj a Roma, il castello di Rivoli e la Venaria Reale di ritratto di ampio respiro: da mecenate a curatore, da critico a committente.
Fonti e ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] raccolti in una chiesa, guidò egli stesso una trentina di varie sedi: strenne, periodici, numeri unici; da ricordare almeno il componimento poetico Il mare. patria negli anni della dominazione austriaca, Città di Castello 1913, pp. 63-64, 199-203; ...
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BERTA di Toscana
Carlo Guido Mor
Figlia naturale di Lotario II re di Lotaringia (nata fra l'860 e l'865), era stata data in matrimonio al conte lorenese Teobaldo (avanti l'880: Ann. Bertiniani, p.151), [...] il viaggio per Roma; e che la moglie di Guinegildo era giunta nel castello di Piciano in attesa dei messi di B., con cui doveva avere . Una prova è un matrimonio: quello di Guido con Marozia, rimasta da poco vedova di Alberico marchese di Spoleto, e ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] , inaugurata nel 1910, progettata da Sacconi e completata daGuido Cirilli, eseguì il gruppo bronzeo mobili e l’arredo per casa Crespi, in Il mobile italiano nelle collezioni del Castello Sforzesco a Milano, a cura di C. Salsi, Milano 2006, pp. 157 ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...
cainismo s. m. 1. In etologia, in alcune specie di animali, in particolare tra gli uccelli, l’aggressione e l’uccisione, nel periodo postnatale, del fratello più giovane o più debole da parte del fratello maggiore o più forte. 2. Per estensione,...