creare (criare)
" Dare l'esistenza ", " far nascere dal nulla ", atto peculiare di Dio: ovviamente la maggior parte degli esempi danteschi si riferisce a questo significato principale del verbo: Cv II [...] / che stai nel loco onde parlare è duro: " Mal creata... non quod a Deo male creata sit... sed quia suis malis operibus sit damnata ", GuidodaPisa), dove mal creata è sinonimo di mal nata di If V 7, e di mal nati di Vn XIX 8 27, If XVIII 76, XXX 48 ...
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Bonsignori
Renato Piattoli
. Nobile famiglia senese; forte di un ingente patrimonio commerciale e fondiario nella città e nel contado, agl'inizi del Duecento dette vita a una banca - la " Gran Tavola [...] .
I B. non hanno un posto particolare nel mondo di D.; sono da ricordare soltanto perché in Niccolò di Bonifacio alcuni antichi commentatori (Iacopo, Pietro, GuidodaPisa, lo pseudo Boccaccio, Benvenuto) hanno identificato il Niccolò che la costuma ...
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tamburo
Raffaello Monterosso
Il termine è impiegato due sole volte nella Commedia: nella digressione che inizia in If XXII (con tamburi e con cenni di castella, v. 8) e nell'episodio di Maestro Adamo [...] origine orientale, che prese il posto del classico tympanum, ancora in uso nell'antico francese del sec. XII (GuidodaPisa: " Venter [di Maestro Adamo] sonuit sicut tympanum, quod vulgo dicitur tamburo ").
Le testimonianze di esso nell'alto Medioevo ...
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becco
Federigo Tollemache
Nel significato di " capro " ricorre una volta nel Convivio (I VI 6 Quelli che conosce alcuna cosa in genere, non conosce quella perfettamente: sì come, se conosce da lungi [...] danno tutti come stemma dei Buiamonte tre capri neri in campo giallo. E con loro stanno GuidodaPisa e Benvenuto. Invece, per il Bambaglioli e il Lana, da cui dipendono il Buti e altri, lo stemma recava tre teste di nibbio gialle in campo azzurro ...
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ricoprire (ricovrire; con il dittongo le forme accentate sulla radice)
Andrea Mariani
Il verbo ricorre soltanto nella Commedia e nella Via Nuova, e ha sempre valore intensivo, mai iterativo. Così in [...] Manto] ricuopre le mammelle / ... con le trecce sciolte, ove vuol dire non semplicemente " riveste ", ma insieme " nasconde " (GuidodaPisa: " velat mamillas ").
Ancora più evidente il valore di " nascondere " in Vn IV 2 io portava nel viso tante de ...
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Chiose Ambrosiane
Francesco Mazzoni
Chiose latine contenute nel codice c. 198 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, adespote nonostante l'explicit finale (dove però il menante ha omesso di registrare [...] di Filippo Villani.
Chiunque sia stato, l'autore mostra di avere una certa conoscenza della tradizione precedente: da Iacopo all'Ottimo, a Pietro, a GuidodaPisa (gli è nota anche la Dichiarazione in versi); ma ne cava poco frutto, e il testo che ...
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Enrico di Cornovaglia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Riccardo di Cornovaglia, re di Germania, imperatore designato, e della sua prima moglie Isabella contessa di Gloucester; fu nipote di re [...] probabile che il Tamigi voglia indicare la città di Londra nel suo insieme. Questa versione infatti la troviamo sia in GuidodaPisa che in Benvenuto e nel Serravalle, i quali, staccandosi dalla lettera del testo dantesco, sostengono che il cuore di ...
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Scornigiani, Giano
Renato Piattoli
, Personaggio pisano, figlio di Marzucco S., da identificarsi con ogni probabilità in quel daPisa / che fé parer lo buon Marzucco forte (Pg VI 17-18).
Nessuno degli [...] antichi commentatori al luogo prese in considerazione questo personaggio; solo GuidodaPisa, nell'esposizione del canto XXXIII dell'Inferno, elencando i soprusi perpetrati a Pisada Ugolino della Gherardesca, narra fra l'altro: " dominum Ganum de ...
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Guglielmo Borsiere
Vincenzo Presta
Personaggio fiorentino della Commedia, dannato da D. nel terzo girone dei violenti, tra i sodomiti; nominato (If XVI 70) dal concittadino e compagno di schiera Iacopo [...] Ravenna " (Chiose Selmi); né s'intona col tono generale di elogio presente nei versi danteschi l'altra, offerta daGuidodaPisa, che lo qualifica " optimus ioculator sive hystrio ", aggiungendo che " Iacobus Rusticuccii, loquens de eo, ironice dicit ...
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battezzatori (battezzatorio)
Fernando Salsano
Nell'unica attestazione di If XIX 18 Non mi parean men ampi né maggiori / che que' che son nel mio bel San Giovanni, / fatti per loco d'i battezzatori, è [...] più rispetti, si considerano due argomenti essenziali: primo, quanto sostennero, tra i più antichi, il Lana, Pietro, GuidodaPisa, Benvenuto (i quali tutti sembrano muovere più dal testo dantesco che non dalla conoscenza diretta del battistero), che ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...