VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] sostituzione della podesteria di Salinguerra con quella del milanese Guidoda Rho e la liberazione del conte di San e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; G.M. Varanini, L'espansione urbana di Verona in età comunale ...
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VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] che gli venivano domandate con sempre maggiore frequenza da Lucca e daPisa, dove si ricordano la Madonna con il 1649, pp. 370 s.; A. Nava Cellini, Stefano Maderno, F. V. e Guido Reni a Santa Cecilia in Trastevere, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 18 ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] frate Raniero da Piacenza, inquisitore a Pavia, colui che avrebbe condotto l’inchiesta con frate Guidoda Sesto, stato ucciso Pietro.
Nel 1337 lo scultore Giovanni di Balduccio daPisa iniziò a lavorare all’arca che avrebbe concluso due anni ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] . Solo la fortezza in cui si era chiusa la guarnigione guidata dal commissario B. Tedaldi restava fedele a Firenze, da cui aspettava soccorsi. La perdita di Volterra, dopo Pisa la città più importante rimasta ai Fiorentini, era particolarmente grave ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] citati nel corso della voce, si vedano: Ricordi di ser Perizolo daPisa, dall'anno 1422 fino al 1510, a cura di F. Bonaini Mathematik, I, Leipzig 1908, pp. 268 ss.; G. Loria, Guida allo studio della storia delle matematiche, Milano 1916, pp. 51, 63 ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] .
Trascorsa nella città natale la giovinezza, il C. si recò a Pisa intorno al 1544 per seguire allo Studio le lezioni di medicina, tenuteda Realdo Colombo per l'anatomia, daGuidoGuidi per la medicina e Luca Ghini per la botanica, che egli ricorda ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Uberti (Inf. X), Gianni Schicchi (Inf. XXX), Guidoda Montefeltro (Inf. XXVII), Manfredi (Purg. III), Pia la tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre! (Inf. XIX, 115-117)
Ahi Pisa, vituperio de le genti / del bel paese ...
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CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] 'amicizia del cardinale del titolo di S. Marco, Guidoda Castello, forse suo condiscepolo presso Abelardo, fu dallo stesso de Monumento", nobile romano filoimperiale, raggiunse Gregorio VIII a Pisa, città dalla quale il papa sarebbe dovuto rientrare a ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] Guido, da Cagli, ma era già morta nel gennaio 1535 quando il B. si recò a Roma: il Diario inizia appunto con questo viaggio e dà quindi il resoconto dei dieci mesi da Pistoia (1544). Sempre nel 1544 lavorò a Pisa, a Castrocaro, a Borgo San Sepolcro, ...
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Svizzera
Reto Roedel
Non è mai in D. alcuna diretta reminiscenza di città e luoghi della S., né è pensabile che egli potesse avere precisa nozione del complesso processo germinativo del futuro stato [...] Europe e nei riferimenti a Ugolino, Campaldino, Guidoda Montefeltro, dell'Histoire des republiques italiennes du sintesi poetica dell'antichità e del Medioevo cristiano; a Ravenna e a Pisa R. Roedel, rispettivamente con la comunicazione su D. in S., ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...