Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] come dimostrano i Congressi degli scienziati italiani che a partire daPisa nel 1839 toccheranno Torino (1840), Firenze (1841), Padova ( , come in un primo momento è sembrato utile, guidateda pochi privilegiati, per l’unico scopo di sostituire il ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] aveva potuto intraprendere il suo viaggio da Pavia verso il Sud, dopo essere passato per Pisa, Siena e Viterbo, giunse a investitura feudale dei castelli di Staffile e Corropoli.
Il vicario Guidoda Montefeltro rimasto a Roma al posto di E. dopo la ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] distacco ed estraniamento dalle linee della riforma guidatada Ildebrando di Soana e Alessandro II e di storia e di archeologia in onore di Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Pisa 2014, pp. 49-57; U. Longo, La tradizione manoscritta delle opere ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Guido di messer Tommaso, a portare avanti e a concludere le trattative in nome della Repubblica, firmando una lega generale comprendente, oltre a Firenze e a Milano, anche Bologna, Perugia, Lucca, Pisa, Ferrara, Mantova, Rimini, gli Ordelaffi e i da ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dei Bigarelli. A questi, in particolare a Guido e aiuti, spetta anche il centrale fonte battesimale Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua, I, Firenze 1681, pp. 41 s.; P. Contrucci, Sculture di G. daPisa nel pergamo della chiesa di ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] del quale si formò la leggenda che fosse stato consigliere Guidoda Montefeltro (cfr. Dante, Inf., 27,85-111), vitae Beati Francisci ad vitam Domini Iesu di fra' Bartolomeo daPisa (1385, edizione negli Analecta franciscana, IV, Quaracchi 1906; ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] di un coronamento arcuato (Madonna di S. Bernardino, di Guidoda Siena; Siena, Pinacoteca Naz.) o più frequentemente a timpano in trono fra due angeli del Maestro di S. Martino, del 1260 ca., Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo; S. Nicola fra Cristo ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] tavole con P. in cattedra si apre con quella attribuita a Guidoda Siena (v.; Siena, Pinacoteca Naz., dalla chiesa di S. J.T. Wollesen, Die Fresken von S. Piero a Grado bei Pisa, Bad Oeynhausen 1977; R. Zuccaro, Gli affreschi nella Grotta di San ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] che, nella notte del 3 aprile 1482, un attacco guidatoda Giorgio Santacroce, alleato degli Orsini, alle case dei Della 31 maggio), non vide la partecipazione di Gentil Virginio.
DaPisa, dove aveva ricevuto l’ordine di stanziarsi, Orsini intervenne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] Cattaneo), poi a Firenze e infine a Roma, dove guidòda triumviro, con Carlo Armellini e Aurelio Saffi, la Repubblica ragione, un seggio in Parlamento. E finendo così per morire a Pisa, in casa di Janet Nathan Rosselli, sotto il falso nome inglese ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...