ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] della tomba del card. Brancacci, eseguita a Pisa nel 1427 da Michelozzo e Donatello ed ora nella chiesa di Il Duomo di Prato, Firenze 1957, p. 58; S. Bottari, Per Andrea di Guidoda Firenze, in Arte antica e moderna, I(1958), pp. 285-290; U. Thieme- ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] nelle raffigurazioni tardomedievali abiti più vicini alla moda del tempo (Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo, o più frequentemente scorticato (Siena, Pinacoteca Naz., bottega di Guidoda Siena, tavola, 1270 ca.). Cicli figurativi sulla sua vita ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] Carrara, fu inviato a Conegliano insieme con Filippo Tibertelli daPisa; ivi assalì le forze scaligere, ma, dopo un primo successo, fu sopraffatto dai fanti guidatida Ostasio da Polenta e catturato. Comunque nel 1387 era al servizio di Firenze (non ...
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Soldanieri, Gianni (o Giannuzzo) de'
Arnaldo D'addario
Personaggio fiorentino di cui D. colloca lo spirito, confitto nel ghiaccio dell'Antenora, fra i traditori per motivi politici, accanto a Gano di [...] fin dall'agosto precedente. Guido Novello, presentendo vicino lo scontro, aveva concentrato in città, accanto ai seicento cavalieri tedeschi, un migliaio circa di compagni di partito, fatti venire daPisa, da Siena, da Arezzo e da altri luoghi della ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] 1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla diocesi visse a Napoli - a Montecassino aveva inviato Zanobi da Strada mentre Guidoda Reggio si occupava della cancelleria - dove morì il 4 ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] canonico, ed è noto per tre sonetti e forse per una ballata composta in tenzone con Guido. Bonaccorso de' Lanfranchi è identificato dal Filippini con Bonaccorso daPisa, anch'egli rimatore, del quale si hanno notizie a partire dal 1265 e che nel 1283 ...
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Argi
Antonio Martina
. Il termine A. ricorre due volte nell'opera di Dante. Detto a proposito di Adrasto, re de li Argi (Cv IV XXV 6), ha il significato di " Argivi ". Nell'epistola ai principi e popoli [...] numerose fonti medievali (Dares Phrygius De Excidio Troiae I 2; Guido delle Colonne Historia Troiana I 2; Benoît de Sainte-Maure quoque Argolici ab Argo "; nelle Magnae Derivationes di Uguccione daPisa (c. 1200): " Argos nomen civitatis in Graecia... ...
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volpe
Alessandro Niccoli
Il nome di questo animale è adoperato con riferimento alla sua tradizionale assunzione a termine di paragone di persona astuta e frodolenta, come il leone lo è di quella violenta [...] di volpe (If XXVII 75): è la confessione di Guidoda Montefeltro, la cui fama di uomo astutissimo è consacrata Trecento, a c. di N. Sapegno, Milano-Napoli 1952, 26); per A. Pucci, Pisa è " la volpe ", come Firenze è il " lione " e Siena " la lupa ...
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Giovanna
Vincenzo Presta
Madre di s. Domenico, discendente della famiglia d'Asa; sposò il nobile Felice de Guzman. D. ne fa menzione nell'espressione esclamativa oh madre sua veramente Giovanna, / se, [...] che ignorava l'ebraico, derivò l'interpretazione del nome da Uguccione daPisa (" Iohannes interpretatur gratia Domino, ‛ Ia ' idest , Contessa), e cioè la contessa Bianca G., figlia di Guido Novello conte di Poppi. Anche questa signora è dunque " ...
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Mancini, Augusto
Luciana Martinelli
Filologo classico (Livorno 1875 - Lucca 1957), docente di lingua e letteratura greca, e di paleografia greca e latina nell'università di Messina e poi, dal 1902, [...] in quella di Pisa.
Fu presidente dell'Accademia di Lucca e della sezione letteraria Beatrice di D. e il Canova, ibid., 16 agosto 1923; Osservazioni su la lettera a Guidoda Polenta, in " Atti Accad. Naz. Lincei " CCCXLVIII (1951) 361-363.
Bibl. - ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...