LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] inventive di L. che proponeva di deviare l'Arno al di sopra di Pisa. Il progetto fu favorito, a quanto pare, dal Machiavelli, e già pulegge mobili; e le regole di L. furono poi ritrovate daGuido Ubaldo Del Monte (1577).
L. ricerca la pressione sulla ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] della chiesa - che lo aveva usato fin da principio a scopo didattico - segnò anche il trionfo medievale, Roma 1922. (Guide bibliografiche della Fondazione Leonardo) Botta, Storia d'Italia dal 1689 al 1814, Pisa 1824; C. Tivaroni, L'Italia durante il ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] il fascismo (v.), nell'ordine teorico già era stata proclamata necessaria da più di un autore.
Si pensi, per es., al Fichte. rapporti tra diritto e stato: S. Romano, L'ordinamento giuridico, Pisa 1918; H. Kelsen, Das Verhältnis von Staat und Recht im ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] illustrazioni che si trovano nel testo di Galeno tradotto in latino daGuidoGuidi (1544) e che sembrano dovute al Primaticcio, ne sono una cultori. Anzitutto Andrea Vaccà Berlinghieri, professore a Pisa nel 1803, del quale si hanno memorie sopra ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] sul muro; e la troppo celebre Guida della pittura del Monte Athos compilata da Dionigi di Furna (rivelata dal Didron a tempera, v. le Storie della Genesi del Gozzoli nel Camposanto di Pisa, [tav. CXXI]; per eccessivo uso di tempera, v. l'Autoritratto ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] con Barnaba (v.), che a Pisa, a Genova, ad Alba lasciò saggi di sé; più ancora con Tommaso da Modena (nato circa il 1325), Seicento è signoreggiato dall'arte dei Carracci, da cui sorsero Guido Reni, il Domenichino, Francesco Albani, Alessandro ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] colonna di crociati dell'Italia superiore, guidatada Amedeo III di Savoia e da Guglielmo V di Monferrato. Questi arrivarono popoli europei, in cui circola come una vita nuova. Genova e Pisa, nel 1015-16, hanno attaccato i Saraceni di Sardegna; nel ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] n. 2440), più propriamente poi, nel 1881, denominata daGuido Baccelli Direzione generale delle antichità e delle belle arti collezioni: L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte, II, Pisa 1821, p. 131 segg., ristampa, Lipsia 1932; D. Murray, ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] come "miles clarissimus". In altro atto, forse del 936, figura come teste Guido, conte di Borbone, fratello, forse, di Aimar. In un terzo atto e Torino; e nel marzo del 1861 fu ucciso a Pisada un colpo d'apoplessia, a quarantotto anni di età.
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Giulio d'Este, dei Turco ora Di Bagno, dei Mosti ora Pisa, la casa dei Guarini; ma superiore a tutti gli altri edifici, recenti attribuiscono alcuni di questi busti a Baccio da Montelupo, v.); ma di Guido Mazzoni ha nella chiesa di Santa Maria della ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...