Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] tra i quali famoso quello costruito nell'isola di Faro da Tolomeo Filadelfo o, cosa più probabile, dalle stesse torri di Morimondo (Lombardia, sec. XIII), di S. Nicolò di Pisa pure del secolo XIII; quello dodecagono e grandioso dell'Abbazia dei SS ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] per correggere l’inclinazione della Torre di Pisa, sì da metterla in sicurezza, lavorando sul terreno circostante c. e innovazione, si pensi, limitandosi all’ultimo ventennio, a Guido Canali, in Santa Maria della Scala a Siena, a Francesco Scoppola, ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] due apparati vulcanici s'irradia poi a guisa di ventaglio una serie di valli percorse da piccoli corsi d'acqua, che si dirigono a est verso la valle del Tevere le linee ferroviarie Roma-Orte-Firenze; Roma-Pisa; Roma-Viterbo e la linea elettrica Roma- ...
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SPAZIO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
. La questione della natura dello spazio è una tra le più dibattute attraverso tutto lo sviluppo della speculazione umana, cosicché la storia [...] tempo nella filosofia greca, in Annali della R. Scuola Normale di Pisa, VII (1899). Una larga silloge di dati e d'indicazioni postulato d'Euclide porta a costruire un sistema geometrico dipendente da un parametro k, che per k = ∞ si riduce ...
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MANFREDI
Raffaello Morghen
. Figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che l'imperatore sposò poco prima che ella morisse, per legittimare il figlio avutone.
M. era nato nel 1232 ed era tra [...] allora le debolissime basi. Pietro di Vico si sottomise all'Angioino; Guido Novello sconfitto si rifugiò a Prato; Pisa fece pace col pontefice; Uberto Pelavicino e Buoso da Duera non seppero o non vollero opporsi energicamente all'esercito provenzale ...
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SPAVENTA, Bertrando
Guido Calogero
Pensatore e storico della filosofia, nato a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, morto a Napoli il 20 febbraio 1883. Scolaro, insieme col fratello Silvio (v.), nel seminario [...] e metafisica e Introduzione alla critica della psicologia empirica, edite l'una da D. Jaja, Torino 1888, e l'altra da G. Gentile negli Annali delle università toscane, XXXIV, Pisa 1915). Gli ultimi anni della sua vita furono malinconici: la caduta ...
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RIEMANN, Bernhard
Guido Castelnuovo
Matematico, nato a Breselenz (Hannover) il 17 settembre 1826. Compiuti gli studi classici, nella primavera del 1846 s'iscrisse, per desiderio del padre, alla facoltà [...] subito l'alto valore del giovane R. e lo guidò e sostenne nella carriera. Ritornato nel 1849 a Gottinga per professore a Pisa, un'amicizia che durò fino alla morte del R. Trascorse a Pisa il successivo inverno ed ebbe anzi da quell'università ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] d'oro con le ali spiegate. Quest'aquila da simbolo di dominio e da vessillo d'esercito si trasformò al tempo di Arrigo Torino 1908; v. inoltre G. Di Crollalanza, Enciclopedia araldica, Pisa 1876 e C. Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano 1921. ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] da Bergamo e col generale dell'ordine Michele da Cesena, a Pisa, presso l'imperatore Ludovico il Bavaro, che aveva da Venezia 1513) e il Dialogus (Lione 1495): per gli altri è da vedere la silloge di M. Goldast, Monarchia, II, Francoforte 1614, ...
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STROZZI, Leone
Guido ALMAGIA
Ammiraglio, nato a Firenze nell'ottobre 1515, morto a Castiglione della Pescaia presso Scarlino (Grosseto) il 26 giugno 1554. Passò la sua infanzia a Firenze, e alla morte [...] di maggio egli giunse in Toscana e si adoperò nel fortificare Pisa, Grosseto, Siena, Livorno, Piombino e Orbetello. A combatterlo mosse del re di Francia e del re di Algeri, volle da solo effettuare uno sbarco a Scarlino difesa dai Toscani. Il 26 ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di controllare o manipolare i comportamenti...
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...