ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] giuridica del tempo (Accursio da Reggio, Guidoda Baisio e i loro maestri, Omobono e Guidoda Suzzara) e si II, p. 219; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa. Dalle origini del podestariato alla signoria dei Donoratico, Napoli 1962, p. ...
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MORANDI, Carlo
Mauro Moretti
MORANDI, Carlo. – Nacque a Suna, oggi frazione di Verbania, il 6 marzo 1904, da Eugenio Ambrogio, farmacista, e da Maria Carolina Cambieri.
Il padre, che lo stesso Morandi [...] , Morandi si mosse all’interno di una rete di relazioni riprese o consolidate, come quelle con Guido Calogero e Delio Cantimori; e daPisa strinse i propri contatti, anche tramite Ugo Spirito, con Giuseppe Bottai, che divenne per lui un importante ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] Diario, forse parente del tipografo Bernardo), per ser Niccolò Carnesecchi daPisa (cc. 20r, 71v; ancora cc. 19v, 29r, 30v sono da un lato Bartolomeo Fonzio in vece di Niccolò, dall'altro D. e il cartolaio Bartolo di Domenico di Guido: Arch ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] spedizione pisana, che salpò nella primavera 1114 daPisa raggiungendo a Barcellona il resto della flotta che Giunse fino a Santiago di Compostella, che visitò in compagnia di Guido vescovo di Lescar: in loro presenza fu consacrato il vescovo di ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] nonché fratello del vescovo di Bologna e dell'arcivescovo di Pisa. Il contrasto tra i fautori dell'uno e dell'altro antipapale dei Comuni romagnoli, promossa principalmente dal ravennate Guidoda Polenta e dallo stesso Maghinardo a partire dal 1290 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] impresa conosciuta è quella che lo vide nel 1335 difendere Guidoda Carignano, in opposizione comune ai Montefeltro, nel tentativo, poi nella difesa di Incisa contro le truppe inglesi assoldate daPisa, sia nelle operazioni belliche del Mugello, per ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] II re di Napoli, designato dal pontefice alla guida della Chiesa di Tolosa.
In seguito a un voto Ordinis minorum, Ad Claras Aquas 1897, pp. 432 s., 452-454; Bartolomeo daPisa, De conformitate vitae beati Francisci ad vitam Domini Iesu, I, Ad Claras ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] il C. non mutò condotta: fedele all'alleata guidò vittoriosamente, insieme con Ciupo degli Scolari e Carlino de figli di Castruccio, Arrigo e Vallerano, i quali, come lui espulsi daPisa per ordine di Carlo IV, avevano ritenuto che egli si fosse ...
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VALVASSORI, Bartolino
Paolo Rosso
VALVASSORI (Vavassori, de Vavassoribus), Bartolino (Bartolino da Lodi). – Nacque probabilmente negli anni centrali del Trecento, come fa ritenere l’età ormai adulta [...] nella scuola tardomedievale come le Derivationes di Uguccione daPisa e il Graecismus di Eberardo di Béthune; tra Goffredo di Vinsauf, con richiami anche all’Ars poetica di Orazio, a Guido Fava, per le clausole e il cursus, e, per la sezione de ...
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SERVASANTO da Faenza
Nicolò Maldina
SERVASANTO da Faenza (Servasan, Servasantus, Servasius tuscus, Johannes Servasancti, Iacobus Servasanto). – Nacque forse a Faenza a cavallo del 1220 o del 1230.
La [...] per bancarotta) e personalità di spicco (come quella di Guido Novello, podestà di Firenze dal 1260 al 1266) della infatti, a lungo noto soprattutto per le opere attribuitegli da Bartolomeo daPisa, ossia le due summae «de vitiis et virtutibus» (Liber ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...