RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] da Gentileschi e soprattutto dal classicismo bolognese, in particolare nelle riprese daGuido secolo della pittura senese... (catal., Montepulciano-San Quirico d’Orcia-Pienza), Ospedaletto-Pisa 2017, pp. 235-321 (in partic. M. Ciampolini, F. R. ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] trasformate in ammissioni di mascolinità non virile, da parte di Guido e dei suoi epigoni. Sul tavolo della , Il cuore tardo, Roma 1912 (2ª ed., a cura di C.M. Madrignani, Pisa 1985); le commedie: Il baro dell'amore, in Comoedia, 1920, n. 24; Il ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] ’occupazione tedesca. Siri, insieme ad altri sacerdoti genovesi guidatida don Francesco Repetto, collaborò alla rete di sostegno per (Opere del cardinale Giuseppe Siri, I-XIII, Pisa 1983-2011).
Convinto assertore della struttura piramidale della ...
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MAZZOLARI, Primo
Carlo Felice Casula
– Nacque a Boschetto, frazione di Cremona, il 13 genn. 1890, da Luigi e Grazia Bolli.
Il padre, un contadino piccolo affittuario, per mantenere la numerosa famiglia [...] significativo, Impegno con Cristo (Pisa 1943), denunciato al S il 2 febbr. 1959 fu ricevuto in udienza da Giovanni XXIII.
Il M. morì a Cremona il parroco, Bologna 1974; Quasi una vita. Lettere a Guido Astori (1908-1958), ibid. 1974; Obbedientissimo in ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] che oggetto di tenerissimo affetto), Bonagiunta da Lucca, Guido Guinizzelli e Arnaut Daniel (Purg. 43.56; M. Marti, Cutura e stile nei poeti giocosi del tempo di Dante, Pisa 1954; Poeti giocosi del tempo di Dante, a cura di M. Marti, Milano 1956, ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] 1929.
Fu il quinto di otto figli: oltre lui, Guido, genetista membro della Royal Academy di Londra; Paolo (detto .
Di origine ebraica, la famiglia Pontecorvo visse a Pisa, non lontano da piazza dei Miracoli, e trascorse spesso le vacanze estive ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] da truppe bizantine e da exercitales spoletini tra Fano e Fossombrone. Ratchis, che era alla guida . Gothani, ibid., c. 8, pp. 324 s. Carte dell’Archivio arcivescovile di Pisa. Fondo arcivescovile, I, 720-1100, a cura di A. Ghignoli, Ospedaletto 2006, ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] di una breve notizia del febbraio 1111 da cui apprendiamo che i consoli genovesi le proteste dell'arcivescovo di Pisa, che all'annunzio delle quelli del Comune. Durante quest'ultimo anno guidò la spedizione genovese che sottrasse ai Saraceni ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] nell'Adriatico che sostituisse gli scali di Talamone e di Pisa chiusi da Gian Galeazzo al commercio fiorentino. In questa occasione l'A Milano. Rompendo ogni indugio, l'A. preferì guidare Firenze alla guerra dichiarata contro il Visconti, facendo ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] resta menzione in una delle Poesie dedicate da Giovanni Canale al cardinale V. M. tira alla tinta nobile di Guido Reni" (1743, p. nella sala delle Baleari di palazzo Gambacorti, in Rassegna del Comune di Pisa, VIII (1972), 3-4, pp. 18-22; 5-6, pp ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...