PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] studi liceali a Sulmona, dove insegnava il cugino Guido Capitolo, che seguì poi a Fusine, presso - A. Stussi], Sei voci su A. P., coordinate da A. Stussi, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, cl. di lettere e filosofia, s. 3, XXIV ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] papa e inoltre nel suo viaggio non passò da Siena, ma seguì la direttrice Pisa, Volterra, Roselle.
Maggiore attenzione merita la i vescovi provenienti dagli ambienti monastico-eremitici come Guido di Arezzo, già priore di Camaldoli, e quelli ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] . Sebastiano. Iscrittosi alla facoltà di diritto dell'università di Pisa, si trasferì ben presto a quella di Siena, dove ., introdotto dal suo antico collega d'università I. Del Lungo e da I. C. Panattoni, fece la conoscenza di Niccolò Tommaseo. Ne ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] edizione postuma delle opere di lui.
Logorato da un'applicazione trentennale che non conobbe mai detto, gli era stato maestro e guida dalla gioventù: quando costui morì, nel 1761, pp. 3 s.; Giornale de' letterati (Pisa), XXXVIII (1780), pp. 279 s.; G. ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio di Gabriele Francesco di Ranuccio e di Isabella di Aldobrandino Orsini, nacque presumibilmente nel quinto decennio del XV secolo. Apparteneva al ramo familiare [...] il F. restò impegnato in azioni militari minori nella zona tra Pisa, Livorno e la Versilia, dove spese il proprio prestigio personale presso Fornovo: schierato nella cavalleria guidata dallo stesso Francesco Gonzaga e da Bernardino Fortebraccio, il F. ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] due figli, Guido e Naimerio. dem byzantinischen Reich und den italienischen Kommunen Venedig, Pisa und Genua in der Epoche der Komnen en Milano 2009, pp. 32-50, 126); R. Simonetti, Da Padova a Venezia nel medioevo. Terre mobili, confini, conflitti ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guidoriccio da
Paolo Golinelli
Uomo d'armi e di governo di origine reggiana, nacque nell'ultimo quarto dei secolo XIII. Figlio di Niccolò e fratello di Tommaso, Giberto, Matteo, [...] nei conflitti della Repubblica senese con gli Aldobrandeschi e Pisa, per il possesso di Massa Marittima e di 396, 426; M. Falorini, Senesi da ricordare, Siena 1982, pp. 92 s.; M. Mallory - G. Moran, Guido Riccio da Fogliano: a challenge to the famous ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] cinema muto, lo portò poi, negli anni Ottanta, a conoscere Guido Aristarco, fondatore di Cinema nuovo, e, dietro sua sollecitazione, attività critica, testimoniata da opere come Da Montaigne a Baudelaire (Roma 1971), Prospettive seconde (Pisa 1977) e, ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] in Italia, il C. venne accolto a Pisa dal partito guelfo e successivamente entrò a Firenze e il luogotenente del Bavaro, Guido de' Tarlati, vescovo di Arezzo XXII fu deposto con una sentenza dettata da Marsilio da Padova. Il 12 maggio il popolo romano ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] per la sua singolarità e per la curiosità suscitate. Nel 1806 da Trieste F.-R. de Chateaubriand aveva scritto ad un amico: " l., s.d., in Opere dell'abate Melchior Cesarotti padovano, XXXIX, Pisa 1813, p. 55) rivela essere opera della F.: si tratta di ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...