DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] dal Da Morrona (1812). In realtà a questa opera, che era stata iniziata nel 1481, D. partecipò con Guido del ), a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 469; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, I, Livorno 1812, p. 238; J. B. ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] sin da giovane, agli studi letterario-filosofici e che, dopo esser stato istruito alla musica sotto la guida paterna di compiacere il B., fece dono all'Opera della primaziale di Pisa di "moltissime partiture di Messe e di Vespri di autori tedeschi", ...
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CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] ben chiara delle due personalità, è da escludere fra i due alcun rapporto 1809, V, p. 151; G. Bianconi, Guida del forest. per la città di Bologna, Bologna s. v.; G. Rosini, Storia della pittura italiana, Pisa 1844, VI, p. 54; R. Roli, Quattro secoli ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] il 1133, Innocenzo Il; intervenne al concilio di Pisa del 1135; operò contro Anacleto specialmente nell'Italia s. Bernardo e con i cardinali Guido e Gerardo di S. Croce, di vigorosamente anche all'azione svolta da Innocenzo II per costringere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Furio Diaz
Frédéric Ieva
Furio Diaz (Livorno 1916-ivi 2011), dopo una formazione filosofica e dopo essere stato assistente a Pisa di Guido Calogero (1904-1986), passò all’insegnamento della storia e [...] prima (1968), divenne docente di storia alla Normale di Pisa.
Il campo di ricerca privilegiato dallo storico livornese fu il stesso Venturi, studiosi accomunati, secondo il suo parere, da una tendenza idealistica di stampo crociano –, era stato il ...
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BELLEBUONI, Mazzeo
Cesare Segre
Figlio di un ser Giovanni, nato e vissuto a Pistoia, dove esercitò la professione di notaio, il B. ci appare come estensore e firmatario di numerosi atti privati e pubblici [...] di Pistoja, volgarizzati l'anno MCCCXIII..., pubblicati da S. Ciampi, Pisa 1814), accogliendo numerosi termini dell'artigianato e del B. segue anzi passo passo il testo di Guido delle Colonne, senza troppo resistere alle tentazioni dei latinismi, ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Alberto
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo, ricco popolano, fu priore di libertà del Comune di Firenze negli anni 1289 (quando furono poste, come sembra, le fondamenta del palazzo [...] con Palmieri di Ugo Altoviti, Baldo Aguglioni, Noffo di Guido Bonafedi ed Arriguccio di Lapo Arrighi - contro Giano della fine alla guerra tra Firenze e Pisa. Non essendo riuscito ad ottenere l'inizio delle trattative da parte dei Fiorentini, l'A ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] i suoi discendenti nella signoria di Fusignano. Da allora il C. visse soprattutto in questo , Faenza 1976, pp. 67, 7172; L. Balduzzi, I Calcagnini. Memorie genealogiche, Pisa 1884, pp. 17-18; G. Grossi, Sprazzi di luce sulla vita farnese del secolo ...
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BAGLIONI, Ercole
Luisa Bertoni Argentini
Figlio naturale di Ottaviano di Guido, nacque nel 1475. Avviato alla carriera ecclesiastica, il B. ottenne il 1° ott. 1511 il vescovato d'Orvieto, dopo la rinunzia [...] Lopez de Carvajal, cardinale di S. Croce, principali sostenitori del concilio di Pisa, e papa Leone X. Nel 1517, in occasione della guerra d'Urbino, fu incaricato da Leone X di provvedere, in qualità di commissario pontificio, alla difesa di Perugia ...
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ALAMANNI, Niccolò
Guido Pampaloni
Fiorentino, entrato al servizio del vescovo di Saint-Malo, Guglielmo Briçonnet (cardinale prete del titolo di S. Pudenziana dal 16 genn. 1495), fu ben presto impiegato [...] del 1495, fu appunto inviato dal re: doveva tentare di risolvere lo spinoso problema della restituzione di Pisa e delle altre fortezze occupate da Roberto de Balzac, barone d'Entragues et de Saint-Amand, che faceva il doppio gioco, sfruttando a ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...