DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] nonché fratello del vescovo di Bologna e dell'arcivescovo di Pisa. Il contrasto tra i fautori dell'uno e dell'altro antipapale dei Comuni romagnoli, promossa principalmente dal ravennate Guidoda Polenta e dallo stesso Maghinardo a partire dal 1290 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] impresa conosciuta è quella che lo vide nel 1335 difendere Guidoda Carignano, in opposizione comune ai Montefeltro, nel tentativo, poi nella difesa di Incisa contro le truppe inglesi assoldate daPisa, sia nelle operazioni belliche del Mugello, per ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] il C. non mutò condotta: fedele all'alleata guidò vittoriosamente, insieme con Ciupo degli Scolari e Carlino de figli di Castruccio, Arrigo e Vallerano, i quali, come lui espulsi daPisa per ordine di Carlo IV, avevano ritenuto che egli si fosse ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] fu proclamato rettore e governatore del Comune e del Popolo pisano, e condividesse quindi la decisione di far venire a Pisa il conte Guidoda Montefeltro, il quale arrivò in città il 13 marzo 1289 e assunse subito il titolo di capitano generale di ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] 28, n. 15; R. Grassi, Descriz. storica e artistica di Pisa, Pisa 1838, III, p. 210; M. Ridolfi, Sopra i tre più . delle origini, Roma 1962, p. 130; J. H. Stubblebine, Guidoda Siena, Princeton 1964, p. 73; E. Borelli, Considerazioni sulla prima ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] 1321 fu chiamato come podestà a Siena. In quello stesso inverno il vescovo d'Arezzo Guido Tarlati con 600 cavalieri propri e 150 tedeschi avuti in appoggio daPisa assalì il Casentino puntando ai castelli dei conti di Battifolle. In poco tempo prese ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] Rossi, il cui padre aveva ricoperto la carica di podestà di Pisa nel 1226, quando essa si era schierata dalla parte dell'Impero; le porte di Parma ai vincitori che vi entrarono guidatida Ugo da Sanvitale, fratello del vescovo, nipote del papa e ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea daPisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] 'esattezza delle date da quello indicate. Il C. dovette, dunque, iniziare i suoi studi a Bologna sotto la guida di Dino, poi copie del consilium, che recano nel testo "Andreas; Ciaffi de Pisa", il ms. Vat. lat. 8069riferisce "Andreas Ciaffi de Perusio ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] 385 p. 500, 386 p. 501; Documenti inediti relativi ai rapporti economici tra la Sardegna e Pisa nel Mediaevo, a cura di F. Artizzu, I, Padova 1961, n. 32 pp. 45-47;Guidoda Vallecchia, Libri memoriales, a cura di M. N. Conti, La Spezia 1973, p. 48;M ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] 'Opera del duomo), precedentemente attribuita a fra Guidoda Pontignano.
A Lucca F. incontrò certamente Antonio Nel secolo di Lorenzo. Restauri di opere d'arte del Quattrocento (catal.), Pisa 1992, pp. 11-51; Id., Aggiunte per l'attività lucchese di F ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...