ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] concorrente" - come è stato detto - dal momento che un tal ruolo a Pisa e a quel tempo non esisteva. Delle lezioni pisane dell'A. si sa del Mugello e Guidoda Suzzara, e che fu a sua volta oppugnata da Bartolo, oltre che da Signorolo degli Omodei, ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] Congregazione del gamboniti, diffusa soprattutto in Alta Italia; Guidoda Staggia (1265-1271) si era formato in seno nella cittadina umbra il 21 ottobre, quando affidò ai padri Fino daPisa e Luca Sismondi il compito di vendere sette romitori con i ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] in comodato l'apparato al Decreto di Guidoda Baisio conservato nella biblioteca della Sapienza vecchia, consilia del D. sono segnalate nel ms. 701 della Biblioteca universitaria di Pisa, nel ms. B 37 della Biblioteca capitolare di Padova, nel ms. ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisada Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] XXVII (1957-1958), pp. 55, 82 s., 86, 88, 92-97; Guidoda Vallecchiam, Libri memoriales, a cura di M. N. Conti, La Spezia 1973 584 s., 607 ss., 624-30, 633-41; G. Sforza, Dante e i Pisani, Pisa 1873, pp. 116 s., 136 s., 160-74; U. Del Noce, Il conte U ...
Leggi Tutto
CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] una delle fonti, doveva durare fino all'arrivo di una crociata guidatada uno dei re d'Occidente. C. insistette affinché a lui parente, e del legato papale, l'arcivescovo Alberto di Pisa. Fu costituita una corte ecclesiastica che dichiarò invalido il ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] D. afferma di aver fatto rispettare questa disposizione a Forli, Modena e Pisa (In Lugdunense conc., rubr. 5 de off. ind. ordin., c. Guidoda Montefeltro. Guido nel 1282 era stato colpito, insieme con la fazione bolognese dei Lambertazzi, da ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] scrittori medievali di cosmografia Isidoro di Siviglia e Guidoda Ravenna. Sempre nell'introduzione del De insulis Note per una monografia su D. Silvestri, in Annali d. Scuola norm. sup. di Pisa, classe lett. e fil., s. 2, XIX (1950), pp. 198-201; P. ...
Leggi Tutto
DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] , che maturò l'elezione del D. a doge di Pisa, come già era accaduto per altri brevi e fallimentari tentativi signorili, come quelli di Ugolino Della Gherardesca e di Nino Visconti, di Guidoda Montefeltro, di Uguccione Della Faggiuola o, se si vuole ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] al servizio di Sigismondo Malatesta e poi del conte Francesco Sforza; a Pisa e nel contado bolognese con Gregorio di Vanni tra la fine del su richiesta di ser Guidoda Cagli, cancelliere del conte d'Urbino Federico da Montefeltro, procurò conestabili ...
Leggi Tutto
FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] F. appare già da tempo in contatto nel gennaio del 1727, quando lo pregò di adoperarsi per il suo trasferimento al monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, retto allora dal Grandi (Pisa, Bibl. univ., Mss., n. 91, Lettere al padre Guido Grandi, IX, c ...
Leggi Tutto
novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...