CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] le lodi. Dinanzi ad una Resurrezione da lui dipinta per la chiesa di S. Francesco Guido Reni "proruppe dicendo: Costui è , pp. 280 s., 291, 296, 355; F. Lupi, L'arte senese a Pisa, in Arte antica senese, Siena 1904, pp. 392, 419; N. Mengozzi, Il ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di Monza, inaugurata nel 1910, progettata da Sacconi e completata daGuido Cirilli, eseguì il gruppo bronzeo della Pietà Camillo Boito al famedio. Nel 1928 ricevette la cittadinanza onoraria di Pisa. Tra il 1928 e il 1930 realizzò la nuova tomba di ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] successiva - Tondino di Guerrino, Andrea Riguardi, Guidino di Guido, e prima ancora Duccio di Donato -, a dimostrare passaggio dello smalto senese da champlevé a traslucido, "Atti della I Giornata di studio sugli smalti traslucidi, Pisa 1983", a cura ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] professione, facendo a meno tanto della guida intellettuale quanto dell'appoggio logistico della bottega Notizie d'artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1898, p. 117; J. Del Badia, Tommaso di Giovanni da San Giovanni detto Masaccio e G. suo ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] quella e anzi più antica, era sopravvissuta molto più a lungo. In seguito, invitato dal Da Morrona, soggiornò a Pisa e, M conosciute dal vivo le tracce di architettura greca della cattedrale, i famosi sarcofaghi e le pitture, articolò meglio le sue ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] docc. urbinati), un Dionisio di maestro Guido Lodovici da Urbino, sindaco e procuratore della Confraternita libro antico della sagrestia di S. Ambrogio, in Ann. della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, VI (1976), I, pp. 105-109; F. Sangiorgi, ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] in sostituzione della tela di analogo soggetto eseguita daGuido Antonio Signorini.
L'opera del G., ancora italiana esposta coi monumenti. Epoca quarta, dai Carracci all'Appiani, IV, Pisa 1847, p. 35; G. Bosi, Manuale pittorico felsineo, Bologna ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] Massa, Livorno, Arezzo e Pisa; due anni dopo assunse anche ville o palazzi che fungessero da depositi.
Migliaia furono le ibid., pp. 476-480; Ead., G. P. (1880-1961), in Guida agli archivi di architetti e ingegneri del Novecento in Toscana, a cura di ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] un suo collega orvietano a Pisa, per ordinare marmo di Carrara per Orvieto.
Un pagamento a G. da parte del Comune di Siena esecuzione del monumento funebre, straordinariamente grande, del vescovo Guido Tarlati (morto nel 1327) per il duomo di ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte da documenti pisani, Pisa 1897, p. 130; G. Fiocco, Lorenzo e Cristoforo da Lendinara e la loro scuola, in Cristoforo Canozi da Lendinara, Frankfurt am M. 1992; M. Ferretti, In cerca di Guido Aspertini, in ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...