CIBO MALASPINA, Alberico
Franca Petrucci
Nacque a Genova ufficialmente da Lorenzo Cibo e da Ricciarda Malaspina, erede del marchesato di Massa.
Con ogni probabilità la data della sua nascita fu il 28 [...] matrimonio. La scelta era caduta su Isabella da Capua, sorella del duca di Termoli, che di una concessione fatta ad un Guido Cibo ed una bolla di Onorio pp. 13-36; G. Viani, Mem. della famiglia. Cybo..., Pisa 1808, pp. 32-40, 108-23, 156-207; L. ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] fatto una donazione "pro anima quondam Guidi", e che nel 997 nella zona di Pisa era presente un "Teudici filius bone loro potere si sviluppò in opposizione al duca.
Il conte Cadolo, da cui trae nome la famiglia, era figlio del conte Corrado, citato ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] sul trono di Salerno dallo zio Guido, conte di Conza, e dai Normanni guidatida Riccardo Drengot conte di Aversa; a cura di M. Morcaldi - M. Schiano - S. De Stefano, Napoli-Milano-Pisa 1873-93, VI-VIII, ad ind.; Das Register Gregors VII., a cura di E ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] studi, nel novembre 1727 passò a Pisa (e per un breve periodo a 2, p. 401 n. 1); questo episodio dà la misura della stima di cui godeva come giurista sua chiesa di S. Pietro in Vincoli.
Sotto la guida del canonico G. A. Lazzarini di Pesaro, per molti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Mantegazza
Paola Govoni
Medico, patologo, igienista, antropologo, Paolo Mantegazza fu tra i protagonisti del dibattito italiano sull’evoluzionismo. I suoi interventi sulle razze e sulla donna, [...] studiare medicina a Pisa, ma si laureò a Pavia nel 1854, dove Bartolomeo Panizza (1765-1867) guidò le sue prime lettere, alle arti; ma credo che la distanza che la separa da noi sarà sempre la stessa: perché insieme alla donna progredirà anche ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] in convento, e Salvatico. Quest'ultimo fu avvocato, lettore a Pisa e uditore della ruota di Siena. Anche Francesco fu dottore in continue "turbolenze" da parte di uomini descritti "sitibondi del sangue dei loro nemici". Giovanni Guidi sostiene che il ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] il 14 apr. 1471, data di assunzione del titolo ducale di Ferrara da parte di Borso, e il 19 agosto dello stesso anno, data della Crater Hermetis". Studi sull'ermetismo latino tardo-antico e rinascimentale, Pisa 1985, pp. 203-265; Vademecum, a cura di ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] Nel gennaio 1903 seguì alcuni corsi universitari a Pisa, dove fu colto da un primo attacco di «neurastenia»; l’anno vv. 2-4): circondato da amici come Debenedetti, Sandro Penna, Adriano Grande, Renato Guttuso, Guido Piovene, Elsa Morante, teneva ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] e all'Istituto superiore agrario dì Pisa. Così, muovendosi in un'analoga prospettiva Cesare Fani, Leopoldo Franchetti e Guido Pompilj, per sottrarre alla dermanazione Ente nazionale per la scuola rurale presieduto da Giovanni Gentile e di cui il F. ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] mandati a confine, chi a Pisa chi a Mantova, registrata da Pietro Cantinelli (Pietro da Cantinello) nel suo Chronicon. abbia avuto figli; pare infatti debba essere rivista la tesi di Guido Zaccagnini, che attribuiva al L. un figlio di nome Azzolino, ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...