DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] sostenitore dei conti del Tirolo, si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. con lo zio Cangrande in Pisa nel 1315 alle trattative per la lega con Uguccione Della Faggiuola. Da Gemma de Spinobexo, donna ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] tredicenne a Roma presso lo zio Guido, segretario della Cifra (Notizie, 1721 delle reduciones di Paraguay, con il Breve (da lui stilato nell’aprile 1758) di nomina in Annali della R. Scuola normale superiore di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 2 ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] frequentazione di taluni colleghi ed amici del tempo di Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci. E, soprattutto, pur portagli dal Villari e dallo studente Alberto Olivetti, una pergamena dettata daGuido Mazzoni (che al C. e ai suoi rimase poi sempre ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] 1819).
La Bibliotheca era solo una breve guida bibliografica al diritto, ma nell'introduzione il sia in poca stima presso molti a Pisa", mise in dubbio "che abbia tante cognizioni da pensare, e da scrivere come ha scritto chi ha composto detto ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di Monza, inaugurata nel 1910, progettata da Sacconi e completata daGuido Cirilli, eseguì il gruppo bronzeo della Pietà Camillo Boito al famedio. Nel 1928 ricevette la cittadinanza onoraria di Pisa. Tra il 1928 e il 1930 realizzò la nuova tomba di ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] tempo, per poter studiare le sacre scritture sotto la guida del domenicano senese Ambrogio Catarino Politi, che aveva incontrato Italia potesse cambiare. In una lettera-confessione inviata a Cosimo I da Ginevra il 24 marzo 1562 il G. esortava il duca ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] professione, facendo a meno tanto della guida intellettuale quanto dell'appoggio logistico della bottega Notizie d'artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1898, p. 117; J. Del Badia, Tommaso di Giovanni da San Giovanni detto Masaccio e G. suo ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] quella e anzi più antica, era sopravvissuta molto più a lungo. In seguito, invitato dal Da Morrona, soggiornò a Pisa e, M conosciute dal vivo le tracce di architettura greca della cattedrale, i famosi sarcofaghi e le pitture, articolò meglio le sue ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] consigli l'azione dei generali pontifici.
Ma un'altra impresa era da tempo tra i progetti più cari a Pio II: la crociata in viaggio per Ancona; quindi, tornato a Pisa, si imbarcò sulla flotta che guidò - in qualità di generale delle galee pontificie ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] oro contratto con l'usuraio Masino Manetti Alberti da un ghibellino pisano, il giudice di Gallura Adimari, Naldo Gherardini e il poeta Guido Cavalcanti. Il D., con gli città come Bologna, Arezzo, Pistoia e Pisa. La mancanza di coordinamento tra gli ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...