FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] La sua ultima composizione fu destinata a celebrare la guarigione da una grave malattia del du Tillot.
Il F. morì F., I-IV, Brescia 1782-83; A. Fabroni, Elogi d'illustri italiani, I, Pisa 1786, pp. 160-206; F. Soave, Poesie scelte dell'abate C.I. F., ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] il 14 apr. 1471, data di assunzione del titolo ducale di Ferrara da parte di Borso, e il 19 agosto dello stesso anno, data della Crater Hermetis". Studi sull'ermetismo latino tardo-antico e rinascimentale, Pisa 1985, pp. 203-265; Vademecum, a cura di ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] Nel gennaio 1903 seguì alcuni corsi universitari a Pisa, dove fu colto da un primo attacco di «neurastenia»; l’anno vv. 2-4): circondato da amici come Debenedetti, Sandro Penna, Adriano Grande, Renato Guttuso, Guido Piovene, Elsa Morante, teneva ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Vienna, e dal 1776 cardinale), inviata da Roma al Sassi il 2 apr. Lucca 1882, pp. 157 s., 298 s.; Guida al famedio del cimitero Monumentale di Milano, Milano 1731, conservate presso la Domus Galilaeana di Pisa), in Arch. stor. lombardo, LXXVIII-LXXIX ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] fatto prigioniero dal capitano visconteo Guido Torelli nel settore di Anghiari a Giusto de' Conti, il quale da un certo momento in poi dovette La lirica toscana del Rinascimento anteriore al tempo del Magnifico, Pisa 1891, pp. 252 s., 563, 664, 667; G ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] cittadine, in cui si discusse la pace tra il Comune di Pisa, i fuorusciti e gli altri Comuni toscani. In uno dei tanti ed esiliati da Firenze nel 1302. Questa simpatia lo spinse ad appoggiare il tentativo dei bianchi, guidatida Baschieri Della ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] 'amore del D. più che di Guido, resta un importante documento della cultura di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, di D. D. ..., in Annali d. Scuola normale sup. di Pisa, XXI (1952), pp. 70 ss.; R. Davidsohn, Storia di Firenze ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] . *4v), che avevano guidato la composizione del poema.
Fonti L. Sopra le vite de' santi descritte da Ludovico Jacobilli, Foligno 1630 (l'opera di cura di G. Manetti - C. Barcellona - C. Rampoldi, II, Letteratura, psicologia e comunicazione, Pisa 2004. ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] frequentazione di taluni colleghi ed amici del tempo di Pisa, per esempio Amedeo Crivellucci. E, soprattutto, pur portagli dal Villari e dallo studente Alberto Olivetti, una pergamena dettata daGuido Mazzoni (che al C. e ai suoi rimase poi sempre ...
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DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] . IX, 58) scoperto e pubblicato da V. Cian (Un nuovo trionfo d'amore di Gianfrancesco Puteolano, Pisa 1904), che lo ascrive, per la la redenzione conquistata attraverso il viaggio nei cieli sotto la guida di Apollo, che lo conduce infine in Siria, al ...
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novello
novèllo agg. e s. m. [lat. novĕllus, dim. di novus «nuovo»]. – 1. agg. a. Nato o prodotto da poco, primaticcio: frutti, fiori n., foglie n.; un’insalatina n.; pollo n.; vino n., dicitura che può essere apposta come etichetta a vini...
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...