Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] vede la comunicazione globale e locale caratterizzata daguide istituzionali e da informazioni non convenzionali in una rete in cui sua totale eterogeneità. La scelta, nel 1980, della polenta ‘veneta’ aveva proprio la funzione di indicare segni e ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] orchestra su canzoni popolari op. 21, e La chiesa di Polenta, poema musicale ispirato all’omonima ode di Giosue Carducci (Bologna nazionale delle Musiche Italiane diretta da Gabriele D’Annunzio, e dal 1922 al 1924 guidò il mensile di cultura musicale ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] fasciato da scialli scozzesi, e intanto gongola pregustando che in campagna potrà "pissegar le spose e magnar polenta e Giudecca, guidatoda Margot Galante Garrone, o la rete dei pub e dei bistrò, affollati da jazzplayers e da giovani performers ...
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Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] qui da noi non si trova nemmeno formaggio, solo un po' di marmellata e tante, tantissime volte mangio polenta e . Id., Novità al Lido, ibid., 2 giugno 1943.
82. Antonio Papa-Guido Panico, Storia sociale del calcio in Italia, Bologna 2000, p. 8.
83 ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] — i Cavalieri della morte — formata da fascisti dissidenti guidatida un ras di grande esperienza, importato de carte, el se beveva ’na ombra… dopo se preparava da magnar, ela fazeva la polenta e lu frizeva el pese… gera proprio el lavoro de tuti ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Vi «regna sovrana la ‘ciacola’ delle donne e fuma la polenta con gli uccelli». Anche per Barilli, come per Comisso, i ben presto, anche a Chioggia, le acque appaiono a Guido «sporchissime» e ben diverse da quelle del mare. Vi si aggiunge il clima di ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] pesanti e voluminosi sacchi di mais, per preparare la polenta, non erano sottoposte ai consueti controlli presso i posti gruppo di fascisti guidatida Idreno Utimperghe (uno squadrista toscano, triestino d’adozione(93)), giunto da Trieste a bordo ...
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SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] pp. 65-79 e 121-142). Un’eccellenza di Serra fu la ritrattistica dei maestri, da Acri (La Voce, III (1911), 10, pp. 522 s.) a Severino Ferrari (La delle poesie Cipressi (Davanti San Guido), Canto di marzo, la Chiesa di Polenta, La canzone di Legnano, ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] 2,1; di Liutprando 12,3; di Carlo Magno 129,1 e 2; di Guido 6,23 e di Ottone 1, 1,9; 4,4 e 5. Si " immette nel possesso del castello di Polenta l'abate del monastero di S. hanno demolito la teorica del deposito sostenuta da B., ma a lui spetta il ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] pubblicò il commento all'ode carducciana La chiesa di Polenta (1899), una raccolta di Pie preci italiane in " (Bologna 1900; ora in Studi...), in La poesia degli occhi daGuido Guinizzelli a Dante Allighieri (ibid. 1901), in Rispondenze fra il canto ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...