ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] dubitato e dubita, ma ragioni vere per toglierle al nostro autore non abbiamo se non per una in volgare diretta a GuidodaPolenta; nelle altre, pur fra i colori suggeriti dalla rettorica della scuola, si rivela il pensiero, la coscienza e il fare di ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] anche di recente, meritano di essere illustrati con qualche maggior particolare. Il primo riguarda un'epistola a GuidodaPolenta, pubblicata in volgare da A.F. Doni in una sua raccolta di Prose antiche di Dante, Petrarca e Boccaccio (Firenze 1547 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , la cui fama già si diffondeva largamente, ebbe certo a sperimentare la generosità di Cangrande della Scala e di Guido Novello daPolenta. A Verona nel gennaio del 1320 sostenne pubblicamente una tesi di geografia fisica, e ne derivò l'opuscolo, a ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] -1276) il pensiero della crociata e la ricerca di chi la guidi fa risorgere nell'animo l'ideale dell'impero, vincolo morale e politico Veneziani, che l'avevano tolta nel 1441 a Ostasio daPolenta, e che nel 1465 comprarono dai Malatesta anche Cervia. ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] di potere nella regione. Conseguenze più durature ebbe invece la pressione viscontea: Guido di Bernardino daPolenta signore di Ravenna, che contro i Visconti aveva guidato le truppe pontificie a S. Ruffillo (nel 1361), svolse la sua coerente ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] di Ubertino da Carrara. Al suo ritorno Giacomo sposò in seconde nozze Costanza daPolenta, da cui ebbe ambasceria di Francesco Petrarca a Venezia, in Miscellanea di studi… in onore di Guido Mazzoni, Firenze 1907, I, pp. 173-83; H. Brown, The ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] del tutto mutata, dopo la disfatta di Guidoda Montefeltro e la crisi della nobiltà romagnola di DaPolenta (F. Torraca, in Petri Cantinelli Chronicon, 1902, pp. LVI-LVII, n. IX).
Da ultimo, la presenza di Pietro è segnalata nel mondo romagnolo da ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] altra parte vi era un partito favorevole all'unione, guidatoda membri delle famiglie Oxenstjerna e Vasa: l'arcivescovo altri cereali sono consumati dai contadini piuttosto sotto forma di polenta. Anche nelle città si fa raramente il pane con pasta ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] 2,1; di Liutprando 12,3; di Carlo Magno 129,1 e 2; di Guido 6,23 e di Ottone 1, 1,9; 4,4 e 5. Si " immette nel possesso del castello di Polenta l'abate del monastero di S. hanno demolito la teorica del deposito sostenuta da B., ma a lui spetta il ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...
si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...