TALENTI, Tommaso
Matteo Venier
– Figlio primogenito maschio di Giovanni di Filippo e di una Vagia, Talenti nacque in una data incerta da collocarsi fra terzo e quarto decennio del secolo XIV.
La famiglia, [...] Contarini (questi due ultimi insieme a Talenti e a Guidoda Bagnolo alcuni anni dopo sarebbero stati protagonisti di una durante la guerra di Chioggia (1380), in società con Biagio di Ruberto daSiena: Mueller, 1995, p. 207 nota 14), e così anche l’ ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] contatto con le novità della contemporanea pittura bolognese (Guido Reni e Francesco Albani) e lombarda (Carlo Francesco di S. Vincenzo); il Cristo pellegrino e s. Caterina daSiena (Siena, collezione Chigi Saracini); S. Elisabetta d’Ungheria e la ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] poiché nel secondo semestre del 1321 fu chiamato come podestà a Siena. In quello stesso inverno il vescovo d'Arezzo Guido Tarlati con 600 cavalieri propri e 150 tedeschi avuti in appoggio da Pisa assalì il Casentino puntando ai castelli dei conti di ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] , sempre fedele a Federico II, era stato podestà di Siena, Arezzo, Modena, Cremona, Mantova e Bergamo. A distogliere così le porte di Parma ai vincitori che vi entrarono guidatida Ugo da Sanvitale, fratello del vescovo, nipote del papa e a suo ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] delle date da quello indicate. Il C. dovette, dunque, iniziare i suoi studi a Bologna sotto la guida di Dino, pomeridiani fu chiamato Cino da Pistoia. Il 27nov. 1322 il C. partì daSiena, sostituito da Guglielmo da Ciliano. Una provvisione, ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] Guidoda Suzzara.
Le prime testimonianze sul F. risalgono al 1290 quando compare quale iscritto al Collegio dei dottori di Cremona; una fonte relativa all'anno 1300 ricorda un "Ubertus de Cremona legum doctor" da ai loro tempi a Siena, ma di cui non ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] in questo ambiente e databile al 1395 dovrebbe essere la statua di S. Savino (Siena, Museo dell'Opera del duomo), precedentemente attribuita a fra Guidoda Pontignano.
A Lucca F. incontrò certamente Antonio Pardini, che in quel momento aveva assunto ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] , del Seprio e della Martesana. Pure scomunicati furono Guidoda Biandrate - che aveva sostenuto Vittore IV fin dalla Miscellanea Rolando Bandinelli papa Alessandro III, a cura di F. Liotta, Siena 1986, pp. 8 s.; F. Opll, Federico Barbarossa, Genova ...
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vivere
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compresi il Fiore e il Detto, con circa 120 occorrenze, ma la maggior parte degli esempi appartengono al Convivio (51) e alla Commedia (51).
Le [...] dal Petrocchi (v.), in Pg XIV 105 rimembro, con Guidoda Prata, / Ugolin d'Azzo che vive/te nosco, / e canoscenza; Pg XI 133 Quando vivea più glorïoso... liberamente nel Campo di Siena, / ogne vergogna diposta, s'affisse; e così in Rime LII 7, ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] nella sua villa di Belcaro a poche miglia di distanza daSiena, il 24 febbraio 1554 fu catturato dai nemici e condotto il desiderio di trasferirsi a Padova, dove era venuto a mancare Guido Panciroli, e lo pregò di sondare le opinioni al riguardo di ...
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chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...