HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] staccato dal palazzo Petrucci di Siena, decorato dal Pinturicchio e del 1914. Del rigore filologico che guidò l'opera di recupero degli ambienti LXIV (2002), pp. 69-125; C. Paolini, Un bancone da sagrestia, in MCM. La storia delle cose, 2002, n. 55 ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] alcuni documenti. Nel 1530 citò in giudizio Guido di Meo da Perugia per il mancato pagamento della statua 234 s., 238 s., 258, 314, 335, 360, 396; F. Canuti, Il Perugino, Siena 1931, 13 pp. 210-18; II, pp. 270-79; B. Berenson. Italian pictures of the ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] della pace tra le città belligeranti di Firenze e Siena - il pontefice, malgrado qualche comprensibile perplessità per file dell'esercito papale, sotto la guida del vescovo Filippo di Ravenna nella battaglia contro i da Romano, nei pressi di Padova, ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] cominciare da Malvasia (1678), le fonti riferiscono, senza ulteriori precisazioni, di un alunnato bolognese del G. presso Guido Reni produzione di Reni (dalla Circoncisione per S. Martino a Siena alla Purificazione per il duomo di Modena, oggi al ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] come mostra il primo diploma da lui concesso in favore di Ageltrude, vedova di Guido imperatore. Ma L. puntava a percorso della Francigena, dunque per Siena e Lucca. In quel momento L. III controllava tutto il Regno, da Ivrea a Spoleto: a Berengario ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] 1251, dei fuorusciti ghibellini piacentini. Il L. era già la loro guida riconosciuta, con incarichi prestigiosi come la podesteria di Siena tenuta nel 1250 per conto di Federico II: da questo si deduce che all'epoca dovesse essere almeno trentenne e ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] dal fatto che il principe è indicato come duca di Firenze e Siena. Mai studiati a fondo, sono in realtà molto interessanti. Nel De testo sensibilmente diverso da quello dato alle stampe dal nipote, che ha fatto tacciare di plagio il Guidi. Ma dall ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Gran Tavola del Bonsignori di Siena. La disponibilità di capitale liquido a fianco di Pietro Doria e di Guido Spinola in una operazione di cambio monetario ed aveva potuto restituire le somme prese a prestito da un mercante di Parma (28 sett. 1250).
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] lire, mentre suo zio Guido lo era per 9 lire. La sorella Margherita, cui nel testamento del D., scritto da ser Tedicio notaio, era della vita econ. medievale (Studi nell'archivio Datini di Prato), Siena 1962, p. 62; E. Fiumi, Demografia, movim. ...
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DEL GARBO, Tommaso
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze verso il 1305 dal famoso medico Dino, di nobile e antica famiglia. Studiò con Gentile da Foligno ma, a detta di F. Villani, "paterni acuminis imitator [...] lo Stabili era la convinzione di essere stati da lui scavalcati nelle grazie di Carlo duca di Calabria perfino Dante e Guido Cavalcanti, gli età.
Piuttosto improbabile appare la sua presenza a Siena come studente intorno al 1327, al tempo del ...
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chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
duce
s. m. [dal lat. dux ducis]. – 1. ant. Guida, scorta, in senso proprio o fig.: Genti vid’io allor, come a lor duci, Venire appresso (Dante); usato anche come femm., riferito a donna o comunque a un essere indicato con nome femminile: a...