Scultori, architetti e lapicidi, attivi (12°-14° sec.) nell'Italia settentrionale, riuniti dalla critica Ottocentesca sotto questo nome, dal luogo di origine di molti di essi. Pur non formando una maestranza [...] ; Bonino (v.) era attivo nel 14° sec. a Cremona, a Verona, a Milano; Enrico, abiatico di Anselmo, era operoso a Modena nel 1212-1295) e Egidio da Campione (autore della ruota della fortuna nel duomo). In Toscana era attivo Guidoda Como (v.). Ad ...
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Insieme dei poemi e romanzi medievali, in versi e in prosa, che hanno per tema fatti e figure del mondo classico o ritenuto tale. Tra i personaggi ha primaria importanza, nella letteratura sia colta sia [...] de destructione Troiae scritta (1272-87) daGuido delle Colonne, che si ispirò al Roman de Troie; nella Enfances Hector di lingua franco-italiana e nel rimaneggiamento dell’opera di Lucano compiuto da Niccolò daVerona; nella Istorietta troiana e nei ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] , Venezia Euganea, in La patria. Monografie regionali illustrate, Torino 1927; Guida d'Italia del T.C.I.: Il Veneto, Milano 1935; G tutta la scuola che ne discende e che già con Martino daVerona (operoso anche a Vienna) si fonde con quelle correnti ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] opere romaniche - dalle porte di bronzo del S. Zeno di Verona a quelle di Bonanno Pisano, dai rilievi del duomo di Modena a opere di Wiligelmo a quelle dell'Antelami e di Guidoda Como - intende soprattutto a rappresentazioni semplici e forti del ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] estesero press'a poco a tutta la Marca d'Ancona. DaVerona Mastino della Scala giunse a Vicenza, a Treviso, Belluno, Feltre legati ai luoghi e alle parti: Ezzelino da Romano, Uberto Pallavicino, Guidoda Montefeltro, Guglielmo VII di Monferrato. Le ...
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MONTEOLIVETO Maggiore
Placido LUGANO
Lilia MARRI MARTINI
Abbazia situata in provincia di Siena presso Buonconvento, su un'altura dominante le crete senesi. Adombrata di fitti e secolari cipressi, coronata [...] colonne) è finissima opera a intarsio di fra Giovanni daVerona. Esiste un terzo piccolo chiostro, a pilastri ottagonali primordi dell'ordine di Montoliveto, Siena 1903; L. Perego, Guida illustrata di Monteoliveto Maggiore, Siena 1903; P. Lugano, l' ...
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OLIVETANI (Ordo S. Benedicti Montis Oliveti)
Placido Lugano
Sono così chiamati, dal luogo di fondazione, Monte Oliveto in provincia di Siena, i monaci benedettini (v.) istituiti nel 1313 dal patrizio [...] di Chiusuri. Il vescovo e signore d'Arezzo, Guido Tarlati dei Pietramala, avendo giurisdizione sul luogo, approvò nel di Montoliveto, Roma 1906; id., Le tarsie di Fra Giovanni daVerona alla Camera della Segnatura nel Palazzo Vaticano, ivi 1908; id., ...
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SESSO da
Luigi Simeoni
Antica nobile famiglia di Reggio Emilia, ricordata fin dal 1104 come di legge longobarda: essa trasse il nome dal villaggio che si trova a 5 km. dalla città. Fin dal 1164 la famiglia [...] al ghibellinismo; un Guidoda S. cadde a Fossalta. Col trionfo dei Guelfi e degli Angiò i da Sesso dovettero andare in esilio presso le corti ghibelline e in particolare al servizio dei della Scala (Ugolino da S. fu podestà di Verona dal 1318 al 1329 ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guidoda Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] non è dunque supportata da alcuna evidenza documentaria.
Da cardinale diacono, Guidoda Crema operò come legato risale al 1146, anno in cui Guido venne convocato dal patriarca di Grado Enrico a Verona, dove compose una vertenza tra il vescovo ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] nel mandato: cfr. Glistatuti veronesi, pp. 70, 309.
Il D., da allora in poi, venne sempre indicato come collega del padre sino al 1301, si risolse, sotto la decisa guida di Filippo Bonacolsi, in favore di Mantova e di Verona. Perdute Riva del Garda e ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...