Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] come Can del Catai o imperatore leggendario da venire alla fine del mondo, sulla documento imperiale (ad es. dell'imperatore Guido del 10 maggio 892, di cui una del verso " Un cinquecento diece e cinque ", Verona 1871; L. Maini, Sopra l'enigma forte di ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] , al termine dei quali non c’è da aspettarsi che la ripresa ogni volta più devastante di Montecassino, dei ponti di Verona e Firenze ecc.) e in tali Falsi e restauri, oltre l’apparenza, Roma, Archivio Guido Izzi, 1992.
Cellini 1996: Cellini, Pico, ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] italiani, oltre a Guido Ascanio Sforza e Alessandro cod. Add. 10263 del British Museum (tutte indicate da P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, qualche inesattezza); C. Dionisotti, Discorso sull'umanesimo italiano, [Verona] 1956, pp. 28-29. ...
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domenicani
Innocenzo Venchi
I rapporti dei frati predicatori con D. sono compresi in un arco storico di sette secoli, e interessano sia le relazioni con D. e la famiglia Alighieri e la situazione storico-spirituale [...] ancora che esistevano conventi dell'ordine a Verona e Ravenna, il primo e l'ultimo ; / e quanto le sue pecore remote / e vagabunde più da esso vanno, / più tornano a l'ovil di latte vòte , appena morto il poeta, Guido Vernani di Rimini attorno al 1324 ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] fonti ricordano come suoi fratelli Guido e Giovanni; oltre a S. Martino di Legnago (diocesi di Verona) almeno a partire dal 1392 e (con il testo della biografia scritta da Giovanni da Olomouc); Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] 25° reggimento artiglieria assegnato al comando del primo autoparco in Verona. Il 1° dic. 1915 giunse in territorio dichiarato in anche all'attività dell'IRI e degli altri enti guidatida Beneduce. Ciò portò Mussolini a prendere gradatamente le ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] Il trattato, ripreso e utilizzato da molti autori successivi, non è una guida encomiastica della città, ma un pp. 585-598; G.M. Varanini, Altri documenti su M. S. e Verona, in Studi storici veronesi Luigi Simeoni, XXX-XXXI (1980-1981), pp. 290-302; ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] città, stampato a Veronada A. Carattoni nel 1761. Von Heinecken (1790, p. 452) dà notizia di un ritratto fin du XVIIIe siècle, Paris 1912, pp. 35, 53, 147, 151; H. Colien, Guide de l'amateur de livres à gravure du XVIIIe siècle, a cura di S. de Ricci ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] è mosso il rimprovero di aver fatto nominare abate di San Zeno in Verona suo figlio Giuseppe, un bastardo non sano di corpo e ancor meno malinconica constatazione di Guido del Duca, il sangue, cioè la discendenza, di Rinieri da Calboli è fatto brullo ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] consegnò F. al duca di Atene Guido II de la Roche, il quale dapprima navi del fratello di F. non rimase altro da fare che riportare in patria i malconci resti dell Fedalto, La Chiesa latina in Oriente, I, Verona 1981, pp. 349, 356;L. Vones, ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...