ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] -30 fu infatti podestà di Verona, dove seguì una politica di con il vescovo cittadino Enrico Della Fratta al punto da attirare la scomunica su di sé e la città; Bologna. In quest’ultima circostanza guidò vittoriosamente le truppe felsinee a fianco ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] intercessione di G. e la mediazione svolta da G. presso il papa a favore di questione della nomina dell'arcidiacono della cattedrale di Verona; e alla fine del febbraio 1204 agì dall'amico e vescovo di Assisi, Guido, la scelta religiosa di Francesco e ...
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MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] nel Congresso femminile di Londra del 1899, designatavi daGuido Baccelli. Nello stesso anno è attestata la e maestri tra ‘800 e ‘900: Ruskin, Tolstoj, Gandhi, M., Capitini, Milani, Verona 2007, pp. 115-161;
R. Regni, Infanzia e società in M. M. Il ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] Francesco Della Torre di Guido o Veit (questi combatté del 1561, a Venezia, il D. da un lato esagera la validità delle disposizioni veneziane..., IV,Venezia 1834, p. 210 (attiene all'omonimo di Verona quanto in VI, ibid. 1853, p. 568); Id., Saggio ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] nel 1479 Guido Antonio da Lovere entrò nella sua bottega, seguito nel 1480 e nel 1481, rispettivamente, da due fratelli di S. Cristoforo (Oxford, Christ church) c una Crocifissione (Verona, Museo di Castelvecchio). Romano (1990) avanza dei dubbi sull ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] si recò per brevi periodi a Trento, presso Madruzzo, e a Verona, presso Giovan Matteo Giberti. Alla fine degli anni Trenta, infine, proprio potere, ancora sfidato dai fuorusciti repubblicani guidatida Filippo Strozzi.
Nella sua nuova condizione, ...
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Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parte guelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] famiglie: nata da piccoli principi e da avvenimenti d'importanza limitata (acquisto del palazzo dei conti Guidida parte dei andata alla corte di Scarpetta Ordelaffi a Forlì, e a Verona presso Bartolomeo della Scala. Ma poi, forse in connessione ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] dei Della Torre furono sconfitte a Desio dagli esuli guidatida Ottone Visconti, sicché quest’ultimo poté rientrare in città Francesco Della Scala. Le forze congiunte di Milano e di Verona si impegnarono assieme nel lungo assedio di Genova, che nel ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] la vertenza tra il capitolo della cattedrale ed un certo Guido, soprannominato Boezio, a proposito dei diritti sulla chiesa di inviare i suoi rappresentanti a un congresso della Lega da tenersi a Verona e nel quale si sarebbero discusse le ragioni del ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] parallelo, quelli liceali.
Nella scuola rabbinica livornese, guidatada Elia Benamozegh, prevaleva un’illustre tradizione di ratificato da una commissione composta da Giacomo Augusto Hasdà (rabbino di Pisa), Ermanno Tzevì Friedenthal (di Verona) e ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...