ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] , ma furono sconfitti da Odoacre nel corso di due campagne, nel 487 e nel 488, quest’ultima guidatada Onulfo. Che Onulfo e una seconda nei pressi di Verona. A Milano accettò la resa dell’esercito guidato dal generale Tufa, mentre Odoacre riparava ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] In seguito all'occupazione viscontea di Verona e di Vicenza, e alla dei due figli naturali Giovanni e Guido, di cinque e tre anni.
V, Milano 1955, p. 566; Id., Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria Visconti, ibid., VI, ibid. 1955 ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] delle rime di Guido Cavalcanti, i commenti alla canzone Donna me prega, le testimonianze e giudizi sul poeta da Dante a da lui con altra di diversa e accertata provenienza. Del testo cavalcantiano così configurato nel codice di Verona tiene ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] dello Stato.
Nel 1550 è di nuovo assessore del podestà, a Verona (con Francesco Venier, che sarà doge dal '54 al '56). n. 46 del volume II, sottoscritto da nove, tra i quali Marco Mantova e Guido Panciroli). Oltre all'ampia articolazione del parere ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] con Bologna, Parma, Piacenza e Verona contro la lega facente capo sia sviluppata grazie al ruolo di mediazione svolto da Cino da Pistoia (Cino Sighibuldi). Cino, guelfo di ramo dello Spino Fiorito, Guido Novello Guidi, vicario imperiale, invitò il ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] da Senni fu strettamente legato a Bologna a causa delle origini della madre Azzolina dei Malavolti (1217-56), tanto che con il suo primo matrimonio sposò Bolognisia di Guido fu poi nel 1293 podestà di Verona e punto di riferimento del ghibellinismo ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] 1957) e tenne un corso su Gozzano da cui ricavò la monografia Guido Gozzano. Indagini e letture (Torino 1966).
97; la Bibliografia essenziale della critica stesa da L. Vetri, in E. S. Opere e introduzione critica, Verona 1993, pp. 179-183, nonché la ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] de' Carrazzi e la dolcezza di Guido").
Nell'arte del C. è anche riscontro anche nel resoconto di una visita compiuta da Luigi Quaini alla corte di Luigi XIV di Id., in La pittura a Verona tra Sei e Settecento (catalogo), Verona 1978, pp. 122 ss. e ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] , Geno Pampaloni e Vittorio Sereni fondò Questo e altro, rivista che guidò per i due anni della sua esistenza. Diresse, sin dai suoi sul 220 (Verona 1994; poi, alla luce di nuovi materiali, Milano 2000), ovvero il 'cartone' inedito da cui poi si ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] frequentando corsi di perfezionamento sotto la guida di K. von Gareis a Monaco - il pregio di essere lontana da altre forme "rigide, chiuse, particolaristiche ; T. Cianetti, Memorie dal carcere di Verona, Milano 1983, ad Indicem; C. Ghisalberti ...
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bonsaizzare
v. tr. (scherz.) In senso figurato, ridurre, riassumere, fare un compendio. ◆ A meno di liofilizzare il tutto e, in un inno alla sintesi, condensare la grande letteratura riducendo «I Promessi Sposi» a un sms che recita pressappoco...
tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché...