ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] febbraio 1269 fu ricompensato con l'investitura feudale dei castelli di Staffile e Corropoli.
Il vicario Guido da Montefeltro rimasto a Roma al posto di E. dopo la disfatta si rifiutò di dare rifugio in Campidoglio al fuggiasco Corradino e, quando ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] Antonio diMontefeltro conte di Urbino. Il fatto che Firenze aveva assoldato la compagnia di Astorre Manfredi, signore di Faenza fu ancora il C., insieme con Stoldo Altoviti e con Guidodi messer Tommaso, a portare avanti e a concludere le trattative ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] periodo della sua prigionia (ottobre 1298-ottobre 1303), si parla di essa come di cosa avvenuta trent'anni prima: "Questa pena che m'è quale si formò la leggenda che fosse stato consigliere Guido da Montefeltro (cfr. Dante, Inf., 27,85-111), Iacopone ...
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Francesco di Assisi, santo
Stanislao da Campagnola
È posto da D. nella candida rosa dell'Empireo di faccia a Maria, nel gradino immediatamente inferiore a quello occupato da s. Giovanni Battista, seguito [...] del diavolo che gli contende l'anima diGuido da Montefeltro (If XXVII 112-120). Quel tanto che D. ha visto del santo lo troviamo tuttavia in Pd XI 43-117, ove la vita di F., nella somma di eventi e di significati che si accumula in ognuna delle ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] alla guidadi Donnino della Genga suo suddito. Partecipa, invece, a capo di 400 uomini d'armi e di 800 Cairns, P. Aretino… and Venice…, Firenze 1985, ad Ind.; Federico diMontefeltro…, a cura di S. Cerboni Baiardi - G. Chittolini - P. Floriani, Roma ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] de la filosofia, XIV 2); le sue [dell'uomo] cose… sono quasi parte di se medesimo, I XI 20 (e III IV 6); cfr. anche I V 13 Senio (cioè quella parte / di mia etade ove ciascun dovrebbe / calar le vele, dice Guido da Montefeltro [If XXVII 79]; cfr. ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] de’ Medici prese posizione in favore diGuido e Rodolfo Baglioni contro la parte di M. Mallett, Firenze 1998, p. 288; IX, a cura di H. Butters, Firenze 2002, p. 11; Giovanni Santi, La vita e le gesta di Federico diMontefeltro duca d’Urbino, a cura di ...
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peccato [plur. anche peccata]
Antonietta Bufano
Philippe Delhaye
Attilio Mellone
Le occorrenze del termine nell'accezione più comune di " colpa verso Dio " sono, ovviamente, più numerose nella Commedia; [...] cioè la " trasgressione della legge " da parte di Adamo (Cv IV V 3; è il peccato antico di Pd VI 93, e cfr. Mn II XI 1), a quello di sodomia (If XV 108), o a quello di frode, che Guido da Montefeltro sta per commettere, assurdamente già ‛ lavato ' in ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] su questa linea I. Del Lungo segnalò una profezia celebrativa di Enrico VII (" Dei missus dux a dextris / ponet lupum in fenestris ") e il Casini un sirventese romagnolo indirizzato a Guido da Montefeltro, nel quale un leone combatte un v., e in cui ...
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dare
Beatrice Guidi
Verbo che ricorre frequentemente in tutta l'opera di D., sia nella prosa che nella poesia. Dal suo significato proprio, che è quello del latino dare, l'uso è esteso a una ricchissima [...] 7 e 12; in If XXVII 17 è riferito figuratamente alla punta della fiamma che vibra seguendo il movimento della lingua diGuido da Montefeltro, le cui parole possono in tal modo trovare via d'uscita: Ma poscia ch'ebber colto lor vïaggio / su per la ...
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dolorare
v. intr. e tr. [der. di dolore] (io dolóro, ecc.). – 1. intr. (aus. avere), letter. Sentire dolore; manifestare con segni esterni, con lamenti e sim. il proprio dolore: La fiamma dolorando si partio (Dante, con riferimento all’anima...
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...