MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] scuole francesi vanno citati anzitutto i chirurghi Enrico di Mondeville e Guidodi Chauliac (v. chirurgia) noto anche per la tubercolosi gli editti emanati nel sec. XVIII dai governi diToscana, della repubblica veneta, degli stati della Chiesa e del ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] sentire umano e fa perno di tutto l'uomo con le sue passioni e giunge perfino, con Guido Cavalcanti, alle soglie del dubbio dove opere e artisti giungevano pure qua e là diToscana, prima che sul termine del Quattrocento il Verrocchio operasse ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] cattedrale di Sarzana, di certo una delle più antiche fra le grandi croci dipinte per le iconostasi delle chiese diToscana e , Enrico di Tedice a Pisa, Guido a Siena, maestro Còrso a Firenze - anche prima di Giunta Pisano, di Duccio e di Cimabue. ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] rispettivamente a non intromettersi nelle cose diToscana e di Lombardia. Gl'intrighi tuttavia ripresero immediatamente espressamente i Mantovani nell'elezione diGuido Gonzaga a signore (1360), i Milanesi nell'atto di dedizione a Francesco Sforza. Ma ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] ). Questi porta con altri titoli quello di duca di Segni e di Civitalavinia; il cugino di lui Guidodi Bosio (nato nel 1874) quello di conte di Santa Fiora.
Ramo di Borgonovo. - Sforza Secondo (1435-1491), illegittimo di Francesco S., ebbe dal padre ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] Literaturblatt, che è ancora la più completa e sicura guida numismatica degli studî moderni.
Mentre l'ultimo quarto del secolo monete della Repubblica fiorentina (1760) e di quelle dei granduchi diToscana (1756). Giuseppe Garampi, che fu poi ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] Guidodi Calabria, della Val Pragelato - si recano appositamente in Svizzera e in Germania. Quattro anni più tardi i Valdesi di Provenza incaricano i barba Giorgio Morel di Freissinière e Pietro Masson di Borgogna di 13 in Liguria, Toscana e Nizza, 18 ...
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MALATESTA
Giovanni Soranzo
. Vecchi narratori fecero credere che la famiglia Malatesta fosse di antica stirpe romana, emigrata tra Romagna e Toscana ai confini della Massa Trabaria, dove possedette [...] il cardinale legato Simone de' Paltinieri, del quale, rimasto vedovo di Concordia, sposò la nipote Margherita de' Paltinieri da Monselice. Nel 1271 difende di contro al ghibellino Guidodi Montefeltro la Marca d'Ancona, e vince e fa prigioniero l ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] O. ne colsero largamente i frutti. Romano O., pronipote di Gentile, per il favore di Carlo II d'Angiò, poté sposare Anastasia figlia del francese Guidodi Montfort che gli portò in dote la contea di Nola, poi eretta in ducato, e per eredità, dagli ...
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OPEZZINGHI
Ubaldo Formentini
. Famiglia magnatizia pisana, d'origine feudale. Secondo genealogie leggendarie, avrebbe avuto stipite comune con i conti di Lavagna e con gli Obertenghi. Infatti il centro [...] col governo pisano il loro vecchio castello di Calcinaia, espugnato poi dal conte Guidodi Montefeltro, capitano generale della repubblica, nel 1291.
Bibl.: E. Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, Firenze 1833-46, alle voci ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...