GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] delle città guelfe della Toscana e dell'Emilia. La lotta si protrasse per tre anni e si concentrò in particolare sui tentativi di Bologna di impadronirsi di centri fortificati in Romagna e lungo il confine modenese. A guidare da parte bolognese le ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] del confronto fra le forze ghibelline sorrette da Guido da Montefeltro e le truppe guelfo-papali, in ., XVIII, 1, vol. II, a cura di A. Sorbelli, pp. 257, 283-285, 347, 353, 367, 431; Delizie degli eruditi toscani, IV, Firenze 1773, pp. 174 ss.; X ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] Ibid., Notarile Antecosimiano,Prot. di Buto da Pontormo, 81051, c. 1v, 1289 luglio14; Guido de Corvaria, Historiae Pisanae febbr. 1314 tra Roberto d'Angiò,Pisa e la lega guelfa toscana allaluce di nuovi documenti, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] della città toscana agli inizi dell'ultimo decennio del sec. XII rappresentarono il trionfo di un gruppo propria guida autorevole sulla base di una solida struttura economica fondata sul possesso delle terre e di tutti i simboli di un antico ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...]
I Franzesi avevano eletto Siena a principale obiettivo della loro strategia di reinserimento nell'area toscana e il F. prese in moglie un'esponente di una potente casata senese, Mea di Tingoccio dei Tolomei. L'unione, dalla quale derivò una numerosa ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] di Fasanella, già valletto imperiale, intimo di Federico, che era stato da poco sollevato dall'incarico di capitano generale in Toscana, perché accusato didi Napoli, Venetia 1591, pp. 95 ss.; B. Boncompagni, Della vita e delle opere diGuido Bonatti ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome e figlio del conte Guido (I), nacque intorno alla metà del X secolo.
Suo padre discendeva da Tegrimo (I) e da Engelrada, figura di rilievo [...] in Id., Monasteri e nobiltà nel Senese e nella Toscana medievale. Studi diplomatici, archeologici, genealogici, giuridici e sociali, Siena 1989, p. 314; R. Rinaldi, Le origini dei Guidi nelle terre di Romagna (secoli IX-X), in Formazione e strutture ...
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PANDOLFO DI FASANELLA
EErrico Cuozzo
È documentato per la prima volta nel maggio 1231, quando, già feudatario di Fasanella, in provincia di Salerno, trasferisce al monastero di Cava de' Tirreni un vassallo [...] per sostenere la lotta dei popolani senesi, capeggiati da Guido Cacciaconti, contro i magnati, la riprese nell'anno Campagna Romana.
Nel volgere di pochi mesi il potere imperiale in Toscana, grazie all'azione di governo di P., si era consolidato ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] il consanguineo Guido della Senaza da Enzola. Nel gennaio 1285 invece fu chiamato a Lucca per ricoprirvi la carica podestarile e rimase nella città toscana sino al termine dell'anno. Quattro anni più tardi, nel 1289, venne eletto podestà di Siena ed ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] fu coronata dal conferimento, nell’aprile 1321, della carica di podestà di Arezzo, roccaforte del ghibellinismo in Toscana. Non è infondata l’ipotesi secondo cui il vescovo Guido Tarlati, che assunse ad Arezzo un potere signorile proprio nel ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...