COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] "Una figura della Donna mia" diGuido Cavalcanti). Fu "capitano" di questa confraternita nel 1298.
Secondo quanto "I Donati ... diceano che i Cerchi aveano fatto lega co' Ghibellini diToscana: e tanto l'infamarono, che venne a orecchi del Papa"; vedi ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] se stesso - è un po' il Pisistrato della poesia toscana. Ma gli affabili e dotti conversari pisani non possono prolungarsi più avere per "marito un prete figlio di prete", sposerà, nel 1500, il conte di Laval Guidodi Montmorency - con Luigi XII ( ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Baden fece il suo ingresso a Pisa. Qui confluirono ora anche i ghibellini della Toscanaguidati da Guido Novello. Da Roma arrivò Guidodi Montefeltro, pare per incarico di Enrico di Castiglia, il quale il 27 maggio rinnovò l'alleanza con i ghibellini ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] del clero. A Milano, sotto la guidadi Arialdo e Landolfo, gruppi di fedeli di ogni ceto sociale denunciavano sempre più diToscana, e sua figlia Matilde sono richieste di astenersi da ogni rapporto con loro (Registrum, I, n. 12), ma ai fedeli di ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] con le istituzioni periferiche dello Stato pontificio, guidata dal cardinale nipote Alessandro Peretti, detto il filofrancese e della devozione ai granduchi diToscana: l'annullamento del matrimonio dei reali di Francia fu infatti il presupposto per ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca diToscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] posizioni antiaristoteliche del matematico camaldolese Guido Grandi, professore nello Studio pisano ; E. Robiony, Gli ultimi dei Medici e la successione del Granducato diToscana, Firenze 1905, passim; U. Dorini, La Società Colombaria…, Firenze 1936 ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] espansione. Nel 959 suo figlio Guido condusse, con l'appoggio del marchese diToscana e di Pietro IV Candiano, figlio dei doge di Venezia, una spedizione contro il marchese di Spoleto (Iohannis diaconi Chronicon venetum, a c. di G. H. Pertz, in Mon ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] di sicuri intenti riformatori la più importante diocesi del marchesato diToscana, dominato dal troppo potente duca Goffredo di quali l'arcivescovo di Ravenna Guiberto e il cardinale Ugo Candido.
Riconosciuto anche dall'arcivescovo Guidodi Milano e ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] il potere locale dei conti Guidi. Qui si può aggiungere che il medesimo tentativo testimonia, oltre al progetto di contrastare la giurisdizione della nobiltà locale ed assicurarsi il controllo degli itinerari che portavano in Toscana e a Roma, anche ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] del 1285 fu a capo di un gruppo di guelfi fiorentini che si univano a Guidodi Monfort e ai suoi cavalieri assoldati dalla lega toscana per espugnare il castello di Poggio Santa Cecilia nei pressi di Rapolano, divenuto roccaforte dei fuorusciti ...
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biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...