Scrittore politico italiano (Avellino 1892 - ivi 1947); deciso antifascista, in La Rivoluzione meridionale (1925) auspicò il rovesciamento del vecchio stato accentrato, e ravvisò nelle gravi deficienze delle classi dirigenti meridionali la ragione dell'arretratezza del Mezzogiorno; donde l'auspicio dell'ascesa di una classe dirigente nuova. Alla caduta del fascismo entrò nel Partito d'Azione, e diresse ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] sola, ma di tutte le élites sorgenti dal popolo". Diversamente da un altro epigono democratico della teoria delle élites, GuidoDorso, il B. però non ipotizza un pluralismo ancorato allo scontro dialettico fra classe di governo e classe politica di ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] secondo la quale è sempre una minoranza a comandare e a guidare la maggioranza di una società. Una seconda fase si colloca secondo dopoguerra vede in prima fila due studiosi italiani: GuidoDorso e Filippo Burzio. Il primo prende le mosse dalla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] grandi critici del fascismo italiano, Piero Gobetti e Antonio Gramsci, non senza aver riconosciuto il ruolo di intellettuali come GuidoDorso (1892-1947) e Filippo Burzio (1891-1948; a questo riguardo, centrale è il lemma Classe politica, in Politica ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e M. Vinciguerra, il L. partecipò alla pentarchia che ne guidò gli ultimi passi.
L'esperienza giovanile fu decisiva per la sua formazione di una forza di sinistra, Milano 1968; G. Dorso e la classe dirigente meridionale, Roma 1968; Evoluzione e ...
Leggi Tutto
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
sedile
s. m. [dal lat. sedile, der. di sedere «stare seduto»]. – 1. a. In senso generico, qualsiasi oggetto fatto apposta per potervisi sedere: un s. di ferro, di marmo, di legno, di plastica; un s. imbottito, impagliato, di gommapiuma; un...