La corrispondenza epistolare comincia a diffondersi nella prima metà del Duecento, in concomitanza con la diffusione degli usi scritti del volgare, in seguito a due mutamenti di carattere materiale: l’inizio [...] mandare pecunia in presente, scì che in lo çardino in lo quale sono intrato, possa stare e cogliere fructo pretioso (GuidoFaba, Parlamenta et epistole, in Segre & Marti 1959: 17).
Si notino le metafore imperniate sull’immagine iniziale del prato ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] prima prosa volgare muoveva i primi passi per farsi ‘illustre’ a partire dai dettami precettistico-retorici di GuidoFaba, l’ispirazione religiosa diede vita a una letteratura moraleggiante di taglio divulgativo in una lingua fortemente locale: tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La retorica nelle universita
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’università è una delle “invenzioni” più durature che [...] di epistolografia d’amore, la Rota Veneris) e concessioni verso la retorica letteraria (Bene da Firenze, a Bologna dal 1218) e GuidoFaba, che del Candelabrum di Bene si servirà per i suoi trattati, popolari in tutta Europa.
La scuola di Arezzo e la ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] voi non ha valore di particolare rispetto (Rohlfs 1966-1969: § 477).
Questo uso di voi si affaccia già nel Duecento: GuidoFaba, tentando di codificare gli usi reverenziali allocutivi, specifica che si riceverà il tu dal padre, dal professore e dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Duecento, le mutate condizioni sociali e politiche favoriscono nell’Italia dei Comuni [...] ai discorsi pubblici, che, in forma teorica e di raccolta di modelli, interessa l’attività di Boncompagno da Signa, GuidoFaba e Matteo de’ Libri. In Italia l’ars dictaminis, influenzata dalla scuola bolognese, si sviluppa in connessione con l ...
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PUNTEGGIATURA
Alfredo SCHIAFFINI
Gioacchino MANCINI
Alfredo SCHIAFFINI
. Il sistema interpuntivo dell'antichità classica, che mirava a indicare le pause e le inflessioni della voce, così che ottenessero [...] fu chiamata distinctio constans; la distinctio prese il nome di distinctio diffinitiva. Quest'uso si continua con i dettatori GuidoFaba, Matteo dei Libri, Tommaso da Capua e Transmondo; e dura a lungo, invano contrastato da qualche altro sistema ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di poeti· provenzali, francesi e italiani, forse le Razos de trobar di R. Vidal e la Summa di GuidoFaba». Specialmente durante il soggiorno veronese e veneto, Dante avrà potuto consultare qualche biblioteca conventuale e capitolare ricca di testi ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] che si affidavano i contatti diplomatici e la compilazione dei trattati.
Da Bologna a Firenze; da GuidoFaba a Brunetto Latini. Se le formule di Guido potevano avere, o anche non avere, attuazione pratica, Brunetto è in grado di inserire nel Tresor ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] e di-scorsi, dove il latino trapassa insensibilmente nel volgare e sono presenti intere formule volgari. Più decisa l'opera di GuidoFaba: la Gemma purpurea (1240 ca.) è un trattato latino di retorica epistolare seguito da formule non solo latine ma ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] è un fatto eccezionale. È significativo che qui la cultura universitaria non abbia un sia pur minimo portato volgare: se GuidoFaba inserisce tra le sue epistole volgari quella di uno studente squattrinato a suo padre, Terrisio di Atina scrive una ...
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