ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] cristallizzazione cognominale: Fantolin(i), Arrigucci, Rusticucci, Guinizzelli, Sacchetti, ecc.
Altri suffissi compaiono più sporadicamente Vanna ritorna invece in Rime LII 9, cioè nel sonetto Guido, i'vorrei. Siamo sempre, come si vede, nell'ambito ...
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fedeli d'amore
Antonio Viscardi
d'amore. A tutti li fedeli d'Amore invia D. il sonetto A ciascun'alma, che è il primo accolto nella Vita Nuova (III 10-12). Nel sonetto si espone la maravigliosa visione [...] ; fieramente antipapali il maestro bolognese di poesia, il Guinizzelli, padre di quanti usarono leggiadre rime d'amore; nati poeti italiani del secolo XIII. Guelfo il Davanzati; guelfo Guido Orlandi, che pure al Valli sembra campione acceso del ...
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padre (patre)
Fernando Salsano
Con il significato più comune di " genitore " e riferito a una determinata persona facilmente identificabile, è attestato in If IV 59 Israèl con lo padre (Giacobbe con [...] l'appellativo e il contesto esprimono non solo il riconoscimento del Guinizzelli quale capostipite del dolce Stil nuovo, ma anche, come nota il colpa e corresponsabile della conseguente perdizione di Guido da Montefeltro. Non meno denso di ...
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Detto d'Amore
Luigi Vanossi
. Poemetto attribuito a Dante; la storia esterna è per molti lati simile a quella del Fiore (v.). Esso ci è conservato, lacunoso, su quattro fogli membranacei legati, insieme [...] a Guittone e i suoi seguaci, a Monte, al primo Guido. A questi nomi va poi aggiunto quello del maestro per eccellenza Il trapasso si attua di fatto sotto il magistero del Guinizzelli (cui il Dante della Commedia riconoscerà poi il privilegio di ...
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lombardismi
Ghino Ghinassi
Prescindendo qui dalle relazioni di D. con i territori ‛ lombardi ', e dal suo giudizio sulle parlate di essi, per cui v. LOMBARDIA, diremo che una certa conoscenza dei volgari [...] essere '). E in If XXVII 19-21 un romagnolo, Guido da Montefeltro, riconosciuta l'Origine lombarda di Virgilio dal suo linguaggio forse e inviato all'amico fiorentino dalla Bologna del Guinizzelli e di Onesto.
La sonorizzazione è qui particolarmente ...
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GRAZIOLO da Firenze
Giuseppina Brunetti
Assimilato da Bertoni al contemporaneo Finfo (Graziolo Finfo), G. fu "poeta del secolo XIII ancorché fiorisse […] circa il 1290, nondimeno ritenne assai più del [...] Ghibellini confinati […] De populo S. Simonis […] Buonus Guidi Neri. Finus [sic] eius filius […] isti sunt C. Giunta, La poesia italiana nell'età di Dante. La linea Bonagiunta-Guinizzelli, Bologna 1998, p. 202 (vedi anche la recensione di G. Borriero ...
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Lo doloroso amor che mi conduce
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime LXVIII) di tre stanze con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, sullo schema 6 + 8, abc, abc: CDEeFEGG e congedo, hilmmnn, che non [...] -oratorio, più vicino a Guittone che alle atmosfere rarefatte e vagamente estatiche di Guido. Legata a una tradizione antica, anche se passa, poi, attraverso il Guinizzelli, è la proiezione della pena d'amore in un'atmosfera di Novissimi della ...
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presso
Guido Favati
. 1. Il suo valore emerge netto da Pd XXVII 83, dov'è contrapposto a un'indicazione di lontananza: io vedea di là da Gade il varco / folle d'Ulisse, e di qua presso il lito / nel [...] via face; Pg XII 92 qui son presso i gradi, e XVIII 111) e ‛ avere ': in Pg XXVI 134, per indicare che il Guinizzelli lascia il posto ad Arnaldo Daniello che gli sta vicino, si dice che egli per dar luogo altrui secondo / che presso avea, disparve ...
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De gli occhi de la mia donna si move
Eugenio Chiarini
Sonetto assegnato a D. nella raccolta Giuntina (1527) e registrato dal Barbi tra le " Rime del tempo della Vita Nuova ": " stilnovistico tipico, [...] ‛ luminoso ' della prima quartina richiama, infatti, nonché il Guinizzelli (il Cavalcanti, per es., di Veggio negli occhi della certo nato sotto il segno della poesia ‛ dolorosa ' di Guido (piove, paura, tremare, paurusi) e s'apparenta strettamente ...
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Ne li occhi porta la mia donna Amore
Mario Pazzaglia
. - Sonetto della Vita Nuova (XXI 2-4), su schema abba abba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime [...] sonetto è ribadita dai riferimenti, sottolineati dagl'interpreti, al Guinizzelli di Io voglio del ver e Vedut'ho la lucente il Sapegno nel suo commento (Firenze 1957, p. 76), mentre Guido esalta " una bellezza pur sempre umana e fisica ", D. tende ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...