Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] , di Pg XXVI 97-99, che lo illumina e lo integra; là dove, solo due canti dopo il colloquio con Bonagiunta, D. incontra GuidoGuinizzelli e riconosce in lui, com'egli scrive, il padre / mio e de li altri miei miglior che mai / rime d'amor usar dolci ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] . II-V), per passare al trapianto della tradizione siciliana a Bologna e soprattutto in Toscana (fasc. VI, racchiuso tra GuidoGuinizzelli e Bonagiunta Orbicciani), e per arrivare poi al grande corpus di Guittone d'Arezzo (fascc. VII-VIII) e agli ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] lo spirito e le forme di quella poesia aulica che ebbe poi imitatori nei poeti locali Fabruzzo Lambertazzi e GuidoGuinizzelli.
La pietosa vicenda umana del giovane sovrano, così valoroso e così sfortunato, e soprattutto la sua lunga prigionia durata ...
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nobiltà e nobile (nobilità; nobilitade; nobiltade; nobiltate)
Domenico Consoli
Dai classici, in primo luogo da Livio (a parte stanno le voci dissenzienti di alcuni moralisti, come vedremo), D. riceveva [...] se una pietra margarita è male disposta, o vero imperfetta, la vertù celestiale ricevere non può, sì come disse quel nobile GuidoGuinizzelli in una sua canzone, che comincia: Al cor gentil ripara sempre Amore (XX 7).
Tutto sommato, è manifesto che ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] la indubbia notorietà di Federico quale poeta. Ad esempio nel Chigiano L. VIII. 305, manoscritto stilnovistico fiorentino, GuidoGuinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante e Cino da Pistoia "sono gli unici, in tutto il codice, a fregiarsi nell'incipit dei ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] ad essa prima che ad altro terzo che in noi sia; If VI 42 tu fosti, prima ch'io disfatto, fatto; Pg XXVI 93 son GuidoGuinizzelli; e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo; Pd IX 119 Da questo cielo... [Raàb] pria ch'altr'alma / del ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] ser Garzo;
D'Arco Silvio AVALLE, per l'Anonimo Veronese, l'Anonimo Genovese, Matazone, il Rainaldo e Lesengrino, GuidoGuinizzelli, Gianni Alfani, Dino Frescobaldi;
Romano BROGGINI, per i Proverbia, Girardo Patecchio (ma il compilatore s'è poi deciso ...
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lussuria
Giuseppe Santarelli **
Il vocabolo ricorre anzitutto in luoghi specifici della Commedia, e cioè a proposito dei lussuriosi puniti nel secondo cerchio dell'Inferno, e indi nella valutazione [...] 8-15), stupite che l'ombra del corpo di D. rendesse più roventi i lembi di fuoco, è quella di GuidoGuinizzelli, protagonista di un episodio che ha così grande importanza per meglio apprezzare l'atteggiamento di D. poeta rispetto al maestro bolognese ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] testimoni: cinque volte in forma avventizia, quattro volte anonimo e tre volte in stretta relazione con un sonetto di GuidoGuinizzelli, Omo ch'è saggio non corre leggero; dato, quest'ultimo, che accomuna la trasmissione manoscritta di entrambi i ...
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MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] . 5-30; H. W. Storey, Di libello in libro: problemi materiali nella poetica di M. A. e Dante, in Da GuidoGuinizzelli a Dante. Nuove prospettive sulla lirica del Duecento, Atti del convegno di studi, Padova-Monselice, ... 2002, a cura di F. Brugnolo ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....
stil novo
stil nòvo (o stilnòvo; anche dólce stil nòvo) locuz. usata come s. m. – Denominazione (data dalla critica moderna sulla base di un passo del Purgatorio dantesco, «O frate, issa vegg’io» diss’elli, «il nodo Che ’l Notaro e Guittone...