VENTURI, Pompeo
GuidoMazzoni
Letterato, nato a Siena il 21 settembre 1693, morto ad Ancona il 12 aprile 1752. Appartenne alla Compagnia di Gesù che lo adoperò nell'insegnamento delle lettere e della [...] , VI, Venezia 1838, p. 443 segg.; A. Torre, Su le tre prime edizioni del commento alla Divina Commedia del P. P. V., in Giornale dantesco, IX (1901), I-II; G. Mazzoni, Dante e l'Italia, Roma 1921, p. 347 segg.; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929. ...
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SCIFONI, Felice
GuidoMazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] gli fece del romanzo L'Incoronazione di Carlo V), fu processato dal governo pontificio per aver partecipato alla rivoluzione delle Romagne nel 1831, e trascorse, parte in carcere, parte in esilio, gli ...
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RONDANI, Alberto
GuidoMAZZONI
Letterato, nato a Parma il 2 maggio 1846 e quivi morto il 14 febbraio 1911. Il Ròndani insegnò lettere italiane e storia dell'arte nelle scuole della sua città, dove visse, [...] onoratamente appartato. Autodidatta, riusci a darsi un'elegante cultura, sia letteraria, sia artistica; e poté scrivere, se non profondamente, con ragionevolezza e perizia, su memorie parmensi, su opere ...
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MOORE, Edward
GuidoMazzoni
Erudito, nato a Cardiff (Inghilterra) il 28 febbraio 1835, morto a Oxford il 2 settembre 1916. Fu ecclesiastico, e salì ad alte cariche, come quelle di canonico di Canterbury [...] Quaestio de Aqua et Terra, ecc., scrisse in modo da meritare, seppure non sempre il consenso, l'attenzione dei competenti.
Bibl.: G. Mazzoni, Rapporto alla R. Accademia della Crusca,in Atti di essa per il 1916; recensioni di E. Rostagno e d'altri nel ...
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RUSCONI, Carlo
GuidoMazzoni
Patriota e letterato, nato a Bologna il 19 marzo 1819, ivi morto il 22 maggio 1889. Deputato nell'Assemblea della Repubblica Romana e ministro per gli Affari esteri nel [...] , nondimeno con utili effetti.
Bibl.: Il Risorgimento italiano, Milano 1888, IV, p. 320 segg.; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale, Trani 1890, p. 834; e varî rimandi ad articoli e notizie in G. Mazzoni, L'Ottocento, 2ª ed., Milano 1934. ...
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LEMENE, Francesco de, conte
GuidoMAZZONI
Nato a Lodi nel 1634, morto ivi nel 1704. La sua commedia in vernacolo lodigiano La sposa Francesca è insieme un documento curioso nella storia del nostro teatro [...] e un'opera dov'è, almeno a tratti, molta vivezza comica. Si distraeva nel rimare dal molto e grave lavoro di magistrato cittadino. Il Redi nel Bacco in Toscana accenna con lode ai suoi lavori giovanili ...
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PRATESI, Mario
GuidoMAZZONI
Scrittore, nato a Santa Fiora sull'Amiata l'11 novembre 1842, morto a Firenze il 3 settembre 1921. Insegnante nelle scuole medie, visse appartato. Fu romanziere e novellatore [...] in tali pagine a rompere quel velo grigio e un po' pesante che si frapponeva tra lui e il mondo esterno.
Bibl.: G. Mazzoni, in Atti della R. Accademia della Crusca, Firenze 1922 (adunanza del 12 febbraio); L. Russo, I narratori, Roma 1923 (con bibl ...
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TARGIONI TOZZETTI, Ottaviano
GuidoMazzoni
Letterato, nato a Mercatale di Vernio (nell'Appennino pistoiese) il 23 aprile 1833, morto a Livorno il 27 gennaio 1899. Laureato in giurisprudenza a Siena, [...] si diede invece allo studio delle antiche scritture e all'insegnamento, che esercitò in varie scuole a Livorno, dove da ultimo fu preside del liceo.
Uomo di varia cultura e di stile elegante, dimostrò ...
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SGRICCI, Tommaso
GuidoMAZZONI
Improvvisatore, nato a Castiglion Fiorentino (Arezzo) il 31 ottobre 1789, morto ad Arezzo il 23 luglio 1836. Laureatosi in diritto, si mise da giovane a comporre in versi, [...] e non tardò a improvvisarne, anche in scene tragiche.
Dal 1813 in poi è una serie di prove audacemente affrontate e felicemente superate, in Arezzo, in Siena, in Perugia, in Roma e poi nelle altre principali ...
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LAMPREDI, Urbano
GuidoMazzoni
Nato a Firenze nel 1761, morto a Napoli nel 1838. Mutò il suo nome, ch'era Iacopo Giuseppe, in quello di Urbano, quando entrò fra gli scolopî. In tale qualità esercitò [...] l'uffizio sacerdotale e didattico a Roma e a Siena; poi lasciò l'abito e fu giornalista, cattedratico laico in Milano, esule in Francia, ramingo in Spagna, Inghilterra, e altrove. Nel 1825 si fermò a Napoli. ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...