Bosone de' Raffaelli da Gubbio
Francesco Mazzoni
Poeta e cultore di D., autore di un Capitolo a compendio della Commedia. Nato a Gubbio molto probabilmente nella seconda metà del secolo XIII, morì dopo [...] riusciva a far presa anche sui lettori meno provveduti.
Bibl. - Edizioni: F. Roediger, Dichiarazione poetica dell'Inferno dantesco di Frate Guido da Pisa, in " Il Propugnatore " n .S. I (1888) 334 ss. (ediz. pp. 376-384); C. Del Balzo, Poesie di ...
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Calboli
Augusto Vasina
. La più cospicua famiglia forlivese di Parte guelfa. Discese dall'omonimo castello appenninico, situato nell'alta valle del Montone, presso Rocca San Casciano, da dove dominava [...] secolo XIII in relazione di dipendenza dai conti Guidi, come cattani e piccoli feudatari, furono pure G. Pecci, La casa da C. Saggio storico genealogico, Roma 1934, 25-70; G. Mazzoni, D. e il Polifemo bolognese, in " Arch. stor. ital. " 1938, f. 365 ...
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omicida [plur. omicide]
Giorgio Varanini
Si registra, nel senso proprio di " uccisore del proprio simile ", in If XI 37 omicide, che qui, come pirate di XXVIII 84, compare fuori di rima, mentre eresiarche [...] , dal centauro Nesso (che Chirone ha incaricato di far da guida ai due poeti) solo uno è individualmente citato, pur se c. XII dell'Inferno, v. F. Pellegrini, Firenze 1907; G. Mazzoni, ibid. 1907 (poi in Almae luces malae cruces, Bologna 1941, 221- ...
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De gli occhi de la mia donna si move
Eugenio Chiarini
Sonetto assegnato a D. nella raccolta Giuntina (1527) e registrato dal Barbi tra le " Rime del tempo della Vita Nuova ": " stilnovistico tipico, [...]
Ma, a monte del Cavalcanti e della poesia stilnovistica, F. Mazzoni suggerisce (Introduzione all'ediz. Tallone del Tesoretto di Brunetto Latini, nato sotto il segno della poesia ‛ dolorosa ' di Guido (piove, paura, tremare, paurusi) e s'apparenta ...
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predoni
Giorgio Varanini
D. pone i p. e i guastatori, violenti contro gli averi del prossimo, nel primo girone del settimo cerchio, insieme con gli omicidi e i tiranni. L'analogia della colpa è affermata [...] tuffati nel sangue bollente fino al ciglio, un omicida quale Guido di Montfort fino alla gola, altri omicidi fino al c. XII dell'Inferno, v. F. Pellegrini, Firenze 1907; G. Mazzoni, ibid. 1907 (poi in Almae luces malae cruces, Bologna 1941, 221-238 ...
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Gradenigo, Giacomo
Emilio Pasquini
Giacomo di Marco G., detto Belletto (morto nel 1420), colto gentiluomo e abile diplomatico, è figura rilevante nella Venezia trecentesca. Ricoperse cariche in città [...] (i tre sopra citati, e quelli di Bosone da Gubbio, Guido da Pisa, Mino di Vanni d' Arezzo, Cecco di Meo in " Propugnatore " n. s., IV p. 2 (1891) 159-198; G. Mazzoni, I quattro evangeli concordati in uno da Iacopo Gradenigo, in " Atti e Mem. R. ...
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trenta
Bruno Bernabei
Il numerale è attestato sette volte in D., che lo assume in prevalenti funzioni di aggettivo.
Ricorre in calcoli cronologici: Cv II XII 7 in picciol tempo, forse di trenta mesi, [...] 10 quella ch'è sul numer de le trenta, dal celeberrimo Guido, i' vorrei. Accertato che le trenta deve interpretarsi quale un plurale ricordata la suggestiva, ma artificiosa, ipotesi di G. Mazzoni, il quale, sulla possibilità di ricondurre il t. al ...
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Chiose Ambrosiane
Francesco Mazzoni
Chiose latine contenute nel codice c. 198 inf. della Biblioteca Ambrosiana di Milano, adespote nonostante l'explicit finale (dove però il menante ha omesso di registrare [...] tradizione precedente: da Iacopo all'Ottimo, a Pietro, a Guido da Pisa (gli è nota anche la Dichiarazione in versi Cavallari, La fortuna di D. nel Trecento, Firenze 1921, 229; F. Mazzoni, La critica dantesca del sec. XIV, in " Cultura e scuola " 13- ...
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degnare
Fernando Salsano
Il significato primario è " far degno ", " giudicar degno ". Condizionato dalla benevolenza, significa " concedere ", come in Pg I 84 se d'esser mentovato là giù degni, Rime [...] dalla selva, accostarsi al monte prima della purificazione. G. Mazzoni, criticando l'identificazione colle-monte, accolse il significato di " ebbe a disdegno usato per indicare l'atteggiamento di Guido ", sì che il rimprovero sarebbe provocato dal " ...
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talento
Guido Favati
Gallicismo, che sta per " voglia ", " desiderio ", " disposizione d'animo verso qualcosa ". Così in Rime LII 7 (il sonetto del vasel), dove il poeta si augura che, vivendo sempre [...] origini, Firenze 1970, 337) nella fatata navicella con Lapo Gianni e Guido Cavalcanti, di stare insieme crescesse 'l disio; o in Fiore LXXIII questo verso, cfr. il passo del Trssor II XX 6 segnalato dal Mazzoni, in Nuove Lett. I 141 n. 2; " On doit ...
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agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...