FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] , il verboso testo del F. fu stampato in un elegante libretto corredato da piccole acqueforti attribuite a Francesco Brizio e GuidoReni, su disegni di Ludovico Carracci, che uscì a Bologna nello stesso anno. In appendice figurava una selezione di ...
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SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] accanto all’ascendente merisiano, una cultura più complessa, forse debitrice della conoscenza di GuidoReni, documentato a Napoli già nel 1612 (F. Bologna, Un documento napoletano per GuidoReni, in Paragone, XI (1960), 129, pp. 54-56). A tale svolta ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] 109) le dice asportate da Filippo V. Nella medesima lista sono ricordate anche la Madonna e il Cristo e una Madonna di GuidoReni.
Per la cappella Corsini in S. Giovami in Laterano il C. esegui, a spese della famiglia titolare, il quadro d'altare di ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] , M.T. M., un pittore nella Roma di Urbano VIII, tesi di laurea, Università di Roma «La Sapienza» a.a. 1989-1990; E. Fumagalli, GuidoReni (e altri) a S. Gregorio al Celio e a S.Sebastiano fuori le mura, in Paragone, XLI (1990), 483, p. 82; P. Waddy ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] (1989), 479, pp. 108-146 (in partic. pp. 137 s., 144 s.); A. Negro, Il giardino dipinto del cardinal Borghese. Paolo Bril e GuidoReni nel palazzo Rospigliosi Pallavicini a Roma, Roma 1996, pp. 28, 35 nota 43, 36 nota 61; A.M. Rybko, S., C., in The ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] con chiarezza sia la componente lombarda sia quella romana di stampo classicista, in particolare l'arte dei Carracci, di GuidoReni e del Domenichino, a testimonianza di un soggiorno a Roma che dovette avere notevole importanza sulla sua formazione ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] sui dipinti della galleria, dove trovavano posto Guercino, lo Spagnoletto, Pietro Novelli, Rembrandt, Anton Van Dyck, GuidoReni, Polidoro da Caravaggio, Tiziano, Pietro da Cortona, Nicolas Poussin, Abraham Brueghel, Albrecht Dürer, Mattia Preti ...
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RINALDI, Cesare
Salvatore Ritrovato
RINALDI, Cesare. – Nacque il 12 dicembre 1559 a Bologna da «honorata, et assai facoltosa famiglia», terzo figlio maschio di Sebastiano e di Faustina Cattani.
Non [...] epistolografo, testimoniandogli il suo affetto in tre canzoni incluse nelle rime del 1605 (poi confluite nelle Lodi al signor GuidoReni, 1632), e ricevendo a sua volta, in regalo, quadri oggi perduti (fra i quali uno di straordinaria bellezza di ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] i suoi interessi verso la pittura dei bolognesi, allora assai in voga nella città papale, in particolare ai modi di GuidoReni e di Domenico Zampieri, detto il Domenichino. Primo risultato di queste influenze fu il Sansone che uccide i Filistei della ...
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SAVONANZI, Emilio
Silvia Bruno
‒ Figlio di Romolo (Carloni, 1999, p. 43 nota 2; Moriconi, 2010, p. 93 n. 55) e di Lavinia Folchi (C.C. Malvasia, Felsina pittrice, 1678, I, p. 228), nacque verosimilmente [...] , Pittura nelle Marche, III, Dalla Controriforma al Barocco, Firenze 1990, pp. 356-358; S. Vicini, E. S., in La scuola di GuidoReni, a cura di M. Pirondini - E. Negro, Modena 1992, pp. 315-326; D. Benati, Natura ed emozione: itinerari del giovane ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...