GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] di G. Zocchi per il volume delle Eroidi di Ovidio, edito a Parigi nel 1762, e la stampa con il Sonno di Venere da GuidoReni, anch'essa pubblicata a Parigi.
Il 2 febbr. 1763 il G. fece ritorno a Firenze e in quell'occasione il maresciallo A. Botta ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] eccezione per i due periodi di istruzione a Parma, presso lo Schedoni, e a Bologna, tra i numerosi allievi di GuidoReni. Fino al 1786 sembra noto agli storici locali solo l'apprendistato presso il bolognese, ma il Tiraboschi riferisce di una lettera ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] , di New York), Andrea del Sarto (foglio n. 574 della Biblioteca comunale di Fermo), Correggio, Luca Cambiaso, GuidoReni, Guercino (i nn. 242 e 745 della stessa Biblioteca), Poussin, Rembrandt (numerose esercitazioni presso il medesimo istituto ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di GuidoReni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] pur nella composizione su due piani, chiaramente derivata dal Reni, un personale tentativo di unità, il tutto pervaso da di Sassuolo, in L'Arte, XX (1917), pp. 65 s.; A. Piccinini, Guida di Reggio nell'Emilia, Reggio Emilia, 1931, pp. 18, 22, 24, 61, ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] .
Esposto solo nel 1576 e conservato nella Galleria Estense, fu attribuito da Tiraboschi in poi a un seguace di GuidoReni, Bernardino Cervi (Mazza, 1993). La presenza del nome Cervi nell'iscrizione lacunosa aveva infatti indotto a ritenere che si ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] bellunesi, gli riconosce non meno di 140 stampe sciolte, comprendenti immagini sacre (dal Veronese, dal Vanni, da GuidoReni, dal Piazzetta, da F. A. Novelli, ecc.), solennità e cerimonie locali (da, disegnatori d'occasione), soggetti popolareschi ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] opere pittoriche dei grandi maestri del Cinquecento e del Seicento, da Andrea del Sarto, Michelangelo, Raffaello, GuidoReni, Guercino, fino a Poussin, esprimendo, nella scelta programmatica di questi referenti artistici, un orientamento di gusto ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] di que' volti, che in que' tempi dal solo GuidoReni poteano esser superate, e forse alcune solamente agguagliate ...". Il D. e non al Marullo, come vorrebbe G. A. Galante (Guida sacra..., Napoli 1872, p. 105), si evidenzia un rinvigorito interesse ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] di Berlino). Il Ticozzi gli ascrive l'intaglio di S. Carlo genuflesso (dal Guercino) e "d'altre cose tratte da GuidoReni". Oltre alle collezioni già citate, cfr. le raccolte librarie della Bibl. Nazionale e dell'Istituto di archeol. e storia dell ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] foga cromatica ai fini di un maggiore equilibrio formale e compositivo e di gamme più sottili ed estenuate sull'esempio di GuidoReni, di cui si sentiva continuatore ed erede. Su questa via lo confermò anche l'insegnamento del Mola, che da giovane ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...