PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] gli affreschi di Masolino; negli oratori di S. Silvia e S. Andrea presso S. Gregorio al Celio gli affreschi di GuidoReni Dio Padre e angeli musicanti e S. Andrea condotto almartirioe del Domenichino Flagellazione di s. Andrea; in S. Maria degli ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] della Beata Vergine dipinta da s. Luca, da disegno di GuidoReni. Il C. si avvalse spesso anche di disegni propri. sono stati attribuiti nel passato (come L'Amore dormiente, dal Reni) sono più verosimilmente da assegnare al fratello Bartolomeo.
Bibl.: ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] anche nei ritratti, non provano l'interesse precoce mostrato dal L. per i "miracoli di Guido" (Baruffaldi, p. 201). L'influenza di GuidoReni sembra infatti intervenire in un momento successivo nella pittura del L.: quel "terzo modo" ricordato ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] . Mangiaracino, in Fra'F. daS., 1995, pp. 30, 34-37). Più che le suggestioni da Giovanni Lanfranco e da GuidoReni ravvisate da Schmidt (1985) sembra plausibile che la conoscenza delle opere romane di Gaspare Traversi abbia in qualche modo accentuato ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] e Leonardo Olivieri inviando grandi fotografie, di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di GuidoReni, Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad una veduta generale del Foro romano ed una del ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] alto della pittura romana del momento; i modelli più evidenti sono i Carracci e i loro allievi bolognesi, in particolare GuidoReni, ma non mancano i riferimenti alla poetica del Caravaggio, come mostra il forte interesse luministico, seppure in un ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] , di cui è rappresentativa la copia della Madonna addolorata (Museo dell'Opificio delle pietre dure), allora attribuita a GuidoReni, e oggi alla sua bottega, che nel 1777 veniva registrata nelle entrate di galleria; di questa fortunata produzione ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] primo a rendersi conto della pochezza del manierismo contemporaneo e guidò i suoi cugini nei loro tentativi di far rivivere il che si affermarono nella città artisti più giovani, quali GuidoReni. Ciononostante, l'opera del C. continuò a essere ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] C. pagò al Guercino 190 ducatoni per conto di Mattias de' Medici, e di cui egli possedeva una copia, e la Cleopatra di GuidoReni, il cui originale, dipinto per il card. Leopoldo de' Medici, è ora a palazzo Pitti. Anche di quest'opera il C. aveva una ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] , pp. 235 s.; G. Sapori, Artisti e committenti sul lago Trasimeno, in Paragone, XXXIII (1982), 393, pp. 37, 58 n. 32; S. Pepper, GuidoReni. L'opera completa, Novara 1988, pp. 25 s., 55; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, pp. 36-39, 46; C ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...