DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] , la Circoncisione e l'Assunta, dati di solito a Giovanni Stefano. Al di là di un rapporto di dipendenza da GuidoReni, già segnalato dalle fonti (Orlandi, 1704) e oggi non documentabile, la figura del D. è difficilmente delineabile e a partire ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] T. Michau).
Sono da menzionare due grandi serie di incisioni: One hundred and nineteen Etchings after the Original Designs of Raffaele, Parmegiano, GuidoReni and other great masters, London 1755; le settanta incisioni di vario formato da disegni di ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] Paolina in S. Maria Maggiore, in Commentari, XVIII (1967), p. 237 n. 30; A. Nava Cellini, Stefano Maderno, Francesco Vanni e GuidoReni in S. Cecilia in Trastevere, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 24, 34, 39 n. 15; L'effimero barocco. Strutture ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] e restauratore presso la Galleria Borghese, esercitandosi nel copiare i maestri del Cinque e Seicento, in particolare GuidoReni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] una riproduzione a mezza figura della S. Cecilia del Domenichino. Intanto il suocero Rosaspina preparava il disegno dell'Addolorata di GuidoReni, con il quale l'A. avrebbe conquistato il Premio del 1819 de.ll'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ma ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] testimoniò, attraverso l'incisione, altri importanti avvenimenti artistici della sua città, come la collocazione del dipinto di GuidoReni nella chiesa di S. Prospero a Reggio, commissionato dall'arte dei calzolai e raffigurante la Beata Vergine con ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] opera fu assai lodata dal Passignano e da GuidoReni, i quali dissero che "Mario non l' p. 174; IV, ibid. 1952, pp. 161, 178, 188 n. 65, 641; G. Marchini, Guida di Prato,Firenze 1956, pp. 45, 67, 84, 87; Id., La Galleria Comunale di Prato, Firenze ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] di don Antonio Ruffo della Scaletta ed ora nel Museo civico di Agrigento; una copia del S. Michele arcangelo di GuidoReni, di cui esisteva già a Messina una buona copia seicentesca nella chiesa di S. Agata dei Minoriti (conservata attualmente nei ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] Gozzadini, cart. 27, c. 140), ed una Pianta della chiesa di S. Petronio.
L'Oretti ricorda ancora, un ritratto di GuidoReni e, fra le opere grafiche di carattere religioso, un S. Carlo Borromeo. Più famosa è l'incisione raffigurante La Pietà (Bologna ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] due tirature, una dei Paluzzi, l'altra del De Rossi e non più tarda del 1720) e S. Michele Arcangelo (da GuidoReni), certo posteriore al 1709 e senza la collaborazione di Antonio (come è affermato dal Gori Gandellini). Unico incisore si firmò nella ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...