DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] e Leonardo Olivieri inviando grandi fotografie, di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di GuidoReni, Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad una veduta generale del Foro romano ed una del ...
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FABRIZI, Anton Maria
Anna Letizia Perugini
Figlio di Andrea e di una Mattea di cui non è noto il cognome, nacque a Perugia nel rione di porta Eburnea il 6 genn. 1595 (Archivio capitolare di Perugia, [...] alto della pittura romana del momento; i modelli più evidenti sono i Carracci e i loro allievi bolognesi, in particolare GuidoReni, ma non mancano i riferimenti alla poetica del Caravaggio, come mostra il forte interesse luministico, seppure in un ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] , di cui è rappresentativa la copia della Madonna addolorata (Museo dell'Opificio delle pietre dure), allora attribuita a GuidoReni, e oggi alla sua bottega, che nel 1777 veniva registrata nelle entrate di galleria; di questa fortunata produzione ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] primo a rendersi conto della pochezza del manierismo contemporaneo e guidò i suoi cugini nei loro tentativi di far rivivere il che si affermarono nella città artisti più giovani, quali GuidoReni. Ciononostante, l'opera del C. continuò a essere ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] C. pagò al Guercino 190 ducatoni per conto di Mattias de' Medici, e di cui egli possedeva una copia, e la Cleopatra di GuidoReni, il cui originale, dipinto per il card. Leopoldo de' Medici, è ora a palazzo Pitti. Anche di quest'opera il C. aveva una ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] , pp. 235 s.; G. Sapori, Artisti e committenti sul lago Trasimeno, in Paragone, XXXIII (1982), 393, pp. 37, 58 n. 32; S. Pepper, GuidoReni. L'opera completa, Novara 1988, pp. 25 s., 55; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, pp. 36-39, 46; C ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] tempio e il Suicidio di Catone Uticense di Guercino, oggi a Palazzo Rosso a Genova, la S. Caterina d’Alessandria di GuidoReni, della collezione Lauro di Bologna, e i due pendant di Mattia Preti, la Resurrezione di Lazzaro e il Clorinda libera Olindo ...
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GORI PANNILINI (Pannelini), Giovanni Battista
Roberta Masini
Di nobile famiglia senese, nacque molto probabilmente a Siena nel 1604, da Fabio.
Il nome della famiglia deriva da un Gregorio che, abbreviato [...] poi fece trasferire nella chiesa di Roselle da lui fatta erigere. Il G. è ricordato anche per aver commissionato a GuidoReni il bel quadro della Circoncisione per l'altare della cappella dei Gori nella chiesa di S. Martino dei padri agostiniani a ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] . Dal 1757 al 1758, in collaborazione con Bernardino Regoli, il F. tradusse in mosaico il S. Michele arcangelo di GuidoReni, destinato all'altare della cappella omonima in S. Pietro, dove era già esposto un quadro, con analogo soggetto, realizzato ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] ). A qualificare tali imprese pittoriche fu la personale interpretazione dei modelli del passato studiati in Accademia (GuidoReni, Carlo Cignani e gli altri protagonisti del Seicento emiliano, oltre al Correggio), spogliati della vena illusionistica ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...