BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] di Berlino). Il Ticozzi gli ascrive l'intaglio di S. Carlo genuflesso (dal Guercino) e "d'altre cose tratte da GuidoReni". Oltre alle collezioni già citate, cfr. le raccolte librarie della Bibl. Nazionale e dell'Istituto di archeol. e storia dell ...
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BONATTI (Bonati), Giovanni, detto Giovannino del Pio o il Ferraresino
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Figlio di Benedetto e di Lisabetta Peliccioni, nacque a Ferrara intorno al 1635. Sia il Pascoli sia il Baruffaldi sia il Pio [...] foga cromatica ai fini di un maggiore equilibrio formale e compositivo e di gamme più sottili ed estenuate sull'esempio di GuidoReni, di cui si sentiva continuatore ed erede. Su questa via lo confermò anche l'insegnamento del Mola, che da giovane ...
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CURTI (Corti), Francesco
Manuela Lolli
Di questo incisore bolognese del sec. XVII mancano esaurienti dati biografici. Incerte sono anche la data di nascita e quella di morte; secondo la maggior parte [...] ' libri servibili, necessarij e utili ai pittori, e scultori (p. 407) una "Scelta di disegni a' studenti pittori di GuidoReni, e del Parmigianino intagliati da F. Curti".
Il C. incise inoltre altri due manuali propedeutici tratti entrambi da disegni ...
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FAVINI, Francesco Antonio (in religione Atanasio)
Lea Marzocchi
Figlio di Cristoforo e di Caterina Patrignani, nacque a Coriano, nei pressi di Rimini, il 31 luglio 1749 e si fece francescano fra gli [...] pare si sia dedicato soprattutto allo studio della grande pittura bolognese del '600, in particolare i Carracci e GuidoReni. Negli stessi anni frequenti furono i viaggi nell'Italia settentrionale: Milano, Mantova e Venezia (Fedeli, 1845). Non più ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] ), Amore e Psiche (dal Veronese), Festa e convito dei Numi (da Raffaello). Incise inoltre da disegni del Correggio, Parmigianino, GuidoReni, e da opere di William Locke, Richard Westall, Louis David, da uno dei Ducreux, mentre non si è potuto ...
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DONEDA (Danedi), Giuseppe, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giovanni Stefano, nacque a Treviglio presso Bergamo (Orlandi, 1704): alla luce [...] , la Circoncisione e l'Assunta, dati di solito a Giovanni Stefano. Al di là di un rapporto di dipendenza da GuidoReni, già segnalato dalle fonti (Orlandi, 1704) e oggi non documentabile, la figura del D. è difficilmente delineabile e a partire ...
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CANALE, Giuseppe
Christoph H. Heilmann
Tradizionalmente è detto nato a Roma nel 1725. Oltre che studiare l'incisione con il famoso Jakob Frey, frequentò la scuola di Marco Benefial. Probabilmente in [...] T. Michau).
Sono da menzionare due grandi serie di incisioni: One hundred and nineteen Etchings after the Original Designs of Raffaele, Parmegiano, GuidoReni and other great masters, London 1755; le settanta incisioni di vario formato da disegni di ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] Paolina in S. Maria Maggiore, in Commentari, XVIII (1967), p. 237 n. 30; A. Nava Cellini, Stefano Maderno, Francesco Vanni e GuidoReni in S. Cecilia in Trastevere, in Paragone, XX (1969), 227, pp. 24, 34, 39 n. 15; L'effimero barocco. Strutture ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] e restauratore presso la Galleria Borghese, esercitandosi nel copiare i maestri del Cinque e Seicento, in particolare GuidoReni, il Domenichino (Domenico Zampieri) e il Guercino (Giovanni Francesco Barbieri). A partire dal 1871 per circa tre ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] una riproduzione a mezza figura della S. Cecilia del Domenichino. Intanto il suocero Rosaspina preparava il disegno dell'Addolorata di GuidoReni, con il quale l'A. avrebbe conquistato il Premio del 1819 de.ll'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ma ...
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filo1
filo1 s. m. [lat. fīlum] (pl. -i; con valore collettivo e in locuz. particolari anche pl. f. le fila). – 1. a. Corpo lungo, sottile, di forma cilindrica, in genere a sezione costante, di vario materiale, che ha molteplici applicazioni...
bolognese
bolognése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Di Bológna, appartenente o relativo alla città di Bologna, capoluogo di provincia e della regione amministrativa Emilia-Romagna: la popolazione b.; le chiese b.; prodotti b., cucina b.; come...