ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
GuidoRossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] 1263, esercitò anche la professione forense a fianco dei più reputati giuristi postaccursiani, come dimostrano numerosi atti (1263-69) pubblicati nei volumi del Chartularium Studii Bononiensis.Insegnò ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] giudiziarie, gli affanni industriali della Olivetti di De Benedetti e, infine, il difficile risanamento della Montedison, affidato a GuidoRossi dopo l’uscita dei Ferruzzi (il gruppo Montedison era esposto per più di 31.000 miliardi di lire verso ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Libertà e giustizia (del cui Comitato dei garanti fece parte per alcuni anni assieme ad amici quali Enzo Biagi, Umberto Eco e GuidoRossi).
In seguito a malattia, Gae Aulenti morì a Milano il 31 ottobre 2012, all'età di 84 anni, due settimane dopo ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] con interni della Certosa di Pavia e di S. Eustorgio. Un Interno della chiesa di Tolentino, già nella raccolta GuidoRossi, è nel Museo nazionale della scienza e della tecnica; sempre a Milano fanno parte della raccolta Alberto Zanoletti due celebri ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] pestilens morbus". È probabile che per questo il C. avesse già abbandonato il servizio ducale per ritirarsi a Conegliano dove GuidoRossi dimorava fino dall'anno 1486. Col suo signore lo troviamo infatti nel 1487 a Rovereto, a combattere per la causa ...
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GIGNOUS, Eugenio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 4 ag. 1850 da Laurent, commerciante di seta originario del Delfinato, e da Maria Taveggia Brizzolara.
Nonostante le sopravvenute difficoltà economiche [...] P. Nicholls, E. G. (1850-1906), in Verbanus, 1985, n. 6, pp. 329-356; L. Caramel, I dipinti dell'800 nella collezione GuidoRossi nel Museo nazionale della scienza e della tecnica di Milano, Busto Arsizio 1986, n. 10; M.C. Gozzoli, in 1886-1986. La ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] delle truppe sforzesche in una campagna contro i ribelli Pier Maria e GuidoRossi, potenti feudatari del territorio parmense, B. fece le sue veci e costrinse GuidoRossi (il padre era nel frattempo morto) a una temporanea sottomissione.
Morto il ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] ), pp. 478-487; C. Luporini, Ricordo di V. F., in Belfagor, XIII (1958), pp. 360 s.; A. Guzzo, V. F. e GuidoRossi, in Filosofia, IX (1958), pp. 494-499; Giornale critico della filosofia italiana, XXXVII (1958), pp. 425-465 (scritti di G. Saitta, A ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] per la temibile potenza del B., sia per alcune difficili situazioni che si determinarono (come, per esempio, la ribellione di GuidoRossi conte di Berceto, genero del B., il quale aveva tentato invano di porsi come mediatore). Il B. non compare fra ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] nelle piccole e grandi città della zona. Nel maggio del 1482 difese Parma contro i condottieri veneziani Amoratte Torelli e GuidoRossi, che si erano spinti sino a Felino. Il C. fronteggiò la minaccia fortificando il borgo parmense di San Michele ...
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casco rosso
loc. s.le m. Vigile del fuoco. ◆ Per motivi precauzionali è stata disposta la sospensione dell’energia elettrica nella zona circostante: il rogo minacciava un traliccio dell’alta tensione, ma i caschi rossi sono riusciti ad arginare...
partito-guida
(partito guida), loc. s.le m. Partito politico che determina l’orientamento di una coalizione, distribuendo e controllando il potere, in termini di seggi e incarichi. ◆ La strategia elettorale inaugurata dal capo del governo...