Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] la figura da rappresentare e il centro di vista V (cioè l’‘occhio’). I raggi visuali uscenti da V e diretti ai punti M, N, P, risalire a F. Commandino (1558) e al suo discepolo Guidobaldo Dal Monte (1600). Essa, che troverà la sua sistemazione ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] da esigenze di maggior semplicità dei principî e delle dimostrazioni. Rifacendosi a Clavio, l'allievo di Commandino Guidobaldo Dal Monte cercò di migliorare i passi oscuri in due scritti, che sono stati resi noti soltanto in epoca recente. Il primo ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] effetti, geometricamente la [3] stabilisce che (v. Tav. II, fig. 3) i tre parallelepipedi (mtsnfgei) di lati mf=A, fg=D e fe=S sono uguali per le scienze matematiche, entrando al servizio di Guidobaldo II della Rovere. Il vero punto di svolta della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] e v tali che u−v=q e uv=(p/3)3. Ciò fatto, la soluzione sarà
I due numeri u e v si trovano facilmente, dato che si conosce la loro differenza q e il una parafrasi da Guidobaldo Dal Monte (1545-1607), allievo di Commandino, né i Galleggianti, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] , Milano 1976.
Piero della Francesca, De prospectiva pingendi, a cura di G. Nicco-Fasola, Firenze 1984.
I sei libri della prospettiva di Guidobaldo dei marchesi Del Monte, a cura di R. Sinisgalli, Roma 1984.
The Latin translation of the Arabic ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] stampato nel 1651) di Leonardo da Vinci, La perspectiva di Euclide (1573) nella traduzione di Egnazio Danti, i Perspectivae libri sex (1600) di Guidobaldo Dal Monte e il De sciagraphia (1605) di Simon Stevin; tra questi, il trattato di Piero riveste ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] . Nel 1557-58 ad Urbino ha come discepoli Torquato Tasso e Guidobaldo Dal Monte, uno del più famosi matematici della seconda metà del per pubblicare la versione di Pappo, che era però priva del libri I e II. II duca inviò anzi il manoscritto del C. a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] nel 1592, sempre grazie all'interessamento del marchese Guidobaldo Dal Monte. Nella città veneta Galilei iniziò vita del papa e quella dei suoi parenti fino al terzo grado. I colpevoli sarebbero stati puniti non solo con la scomunica, ma anche con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] rimasto inedito)? Quello del suo amico e mentore Guidobaldo Dal Monte, sostenitore del purismo archimedeo in meccanica Mantova, e nel 1446, alla morte di Vittorino, ne ereditò i libri e gli succedette nella direzione della Giocosa. Lasciò la scuola ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
concorso2
concórso2 s. m. [dal lat. concursus -us, der. di concurrĕre «concorrere»]. – 1. a. Il concorrere di gente a uno stesso luogo, affluenza: ci fu un gran c. di popolo; il convegno s’è inaugurato con scarso c. di partecipanti. b. Convergenza,...