Imola
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Negli scritti danteschi il primo riferimento a questa città cade a proposito della definizione del volgare illustre, ricercato pure nel confronto fra la [...] ; un altro (il ms. membranaceo n. 32), lacunoso al principio e alla fine, ci tramanda il commento di GuiniforteBarzizza alla prima cantica. Inoltre, almeno due incunaboli contengono il poema dantesco: il primo col commento di lacopo della Lana e ...
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VARANO, Costanza da
Sara Gwyneth Ross
VARANO, Costanza da. – Nacque nel 1426 a Camerino da Piergentile, figlio di Rodolfo III da Varano, signore di Camerino, e da Elisabetta Malatesta, figlia di Galeazzo, [...] Questi testi di natura politica ebbero una buona circolazione, godendo dell’interessamento dei letterati contemporanei, tra cui GuiniforteBarzizza e Giovanni Mario Filelfo.
Le lettere e la poesie che Varano indirizzò ad alcune gentildonne dell’epoca ...
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Marziano da Tortona
Giorgio Varanini
Letterato e miniatore, nato a Sant'Alosio, frazione di Castellania, presso Tortona (ma detto ‛ dertonensis ' da Pier Candido Decembrio), verso la fine del sec. XIV, [...] a lui il merito dei successivi sviluppi del culto di D. e, in generale, dei poeti toscani alla corte milanese: chi incaricò GuiniforteBarzizza di leggere e commentare la Commedia e il Filelfo d'interpretare il Petrarca fu appunto l'antico alunno del ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] Più celebrata delle altre fu la maggiore delle figliuole legittime di Francesco, Ippolita Maria (1445-88), alunna di GuiniforteBarzizza e di Costantino Lascaris, promessa nel 1455 e sposata nel 1465 ad Alfonso duca di Calabria; amante delle lettere ...
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PONTANO, Giovanni (Gioviano)
Enrico Carrara
Dalla famiglia dei Pontani, cospicua in Cerreto - un borgo tra Norcia e Spoleto - Giovanni nacque il 7 maggio d'un anno, che le varie fonti fanno variare dal [...] . Un audace scritto sulla vessata questione del prender moglie sarà di poco posteriore al 1439, quando uscì quello di GuiniforteBarzizza, al quale si opponeva: e forse è della dimora umbra il disegno di un poema della guerra ispanica di Sertorio ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] 1416 fuggì prima a Verona, poi a Padova per l'imperversare della peste a Venezia. A Padova insegnò il greco a GuiniforteBarzizza, e pare sia di questo periodo la prima traduzione-compendio degli Erotemata di Crisolora a uso di chi si accingeva a ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] (che nel settembre 1437 aveva sposato Giovanni di Lusignano, figlio del re di Cipro) diede occasione all'umanista GuiniforteBarzizza di indirizzare a G. una lettera consolatoria in versi: egli appare dunque come un protettore della nuova cultura ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] studi umanistici.
Ebbe rapporti con Antonio Astesano, che gli dedicò un'epistola poetica; intorno al 1450 chiamò a corte GuiniforteBarzizza che l'anno dopo, alle esequie in onore di Amedeo VIII, pronunciò in suo nome un'apprezzata orazione funebre ...
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SFORZA, Ippolita
Maria Nadia Covini
– Secondogenita di Francesco I Sforza e di Bianca Maria Visconti, nacque a Jesi il 18 marzo 1445.
Quando nel 1450 il condottiero conquistò il Ducato di Milano, per [...] e al fratello Galeazzo Maria, affinché i due allievi non tralasciassero studi e impegni. Illustri insegnanti come GuiniforteBarzizza, Baldo Martorelli e il greco Costantino Lascaris trovarono in Ippolita, forse più che nel condiscepolo, un’allieva ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , il B. fu legato a Maffeo Vegio (che ne definiva dolce e tenero il verso: Raffaele, p. 19) e a GuiniforteBarzizza, che nel 1436 ne presentava i versi a Enrico infante d'Aragona con espressioni di lode ("ex ipsa... Virgilii officina prodiisse ...
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