Amici senza nomeNella Vita nuova nessun personaggio maschile ha un nome, ma Dante li lega a sé in virtù di un rapporto di amicizia. Tra essi si distingue il «primo de li miei amici» (V.n., III14), riconoscibile [...] dopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. V.n., XIX), gli chiede di spiegare cosa , Giovanni Boccaccio, Francesco Petrarca, Cino da Pistoia e Guittoned’Arezzo. Il ciclo Un anno di Vita nuova è scritto e ...
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Questa nuova, e innovativa, ricerca di Donato Pirovano, La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l’iconografia della Carità (Roma, Donzelli, 2023) è senz’altro radicata nel precedente [...] la discussione di aspetti fondamentali messi in luce dall’indagine: mi limiterò così a uno solo. Nell’opposizione a Guittoned’Arezzo, alla sua corona di sonetti contro l’amore carnale, nel rivendicare la centralità del tema dell’amore nella poesia ...
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guittoniano
agg. – Relativo a Guittone d’Arezzo (c. 1235 - 1294), il poeta più rappresentativo del momento di trapasso tra la poesia siciliana e il Dolce stil novo: le rime, le Lettere g., lo stile g., la moralità guittoniana; sostantivato,...
lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, séguito di voci o parole di dolore,...
Poeta (n. intorno al 1235 - m. Firenze 1294), figlio di Viva di Michele. Intorno al 1265 entrò nei "Milites Beatae Virginis Mariae" (i cosiddetti frati gaudenti), opponendosi alla mondanità di essi. È la figura più rappresentativa del momento...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...