Oriundo, forse, di Poitiers. Discepolo di Abelardo (v.) fu l'unico che prese la penna per difendere il suo maestro, dopo che il concilio di Sens (1140) lo ebbe condannato. Come risulta dal titolo stesso [...] polemica.
Le opere di B. in Patrol. Lat., CLXXVIII, coll. 1857 segg. Una traduzione francese dell'Apologia in F. P. J. Guizot, Abailard et Héloïse, 2ª ed. Parigi 1853, II, p. 253 segg.
Bibl.: E. Vacandard, Vie de S. Bernard, II, Parigi 1927 ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] una riflessione che si era nel frattempo arricchita della conoscenza dei corsi di storia e filosofia di V. Cousin e F. Guizot, alla fine del 1829 il M. riusciva a far accogliere dall’Antologia il saggio D’una letteratura europea, frutto ormai maturo ...
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Famiglia calvinista francese. Charles-Augustin (1797-1851) fu teologo, giornalista, autore d'una Histoire des églises du désert (voll. 2, Parigi 1841). Suo fratello, Athanase-Laurent-Charles, nato a Parigi [...] suffragante a Parigi, privato dell'ufficio nel I864 dal Concistorio di Parigi, in cui prevalevano gli ortodossi capeggiati dal Guizot. Continuò a predicare per conto dell'Union protestante libérale. Fu tra i fondatori della Société d'histoire du ...
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Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] radici nei testi dei grandi filosofi e storici del 18° e del 19° sec., da Voltaire a Robertson, a Gibbon, a Guizot e Burckhardt. L’urgenza di questo dibattito stava nel disegno dei Paesi del «blocco occidentale» di dare vita a forme di integrazione ...
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Comte, Auguste
Filosofo e sociologo francese (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Fondatore del positivismo (➔), C. vide nella fase successiva alla Rivoluzione francese – come già aveva visto Hegel – un’epoca [...] société (1822; trad. it. Piano dei lavori scientifici necessari per riorganizzare la società) suscitò l’interesse di politici (come Guizot) e studiosi, ma determinò la rottura con il maestro. Dopo aver superato una grave crisi nervosa (1826-27), che ...
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MICHELET, Jules
Alberto Maria Ghisalberti
Nato a Menilmontant (Parigi) il 21 agosto 1798, morto a Hyères il 9 febbraio 1874. Figlio di un povero tipografo, ebbe dura e stentata la fanciullezza, trascorsa [...] e il polemista aveva preso il posto dello storico, specie quando dopo il 1840 s'erano venute accentuando la sua avversione al Guizot e il suo interesse per le riforme religiose o sociali. Di qui i suoi famosi corsi di lezioni su Les Jésuites (1843 ...
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QUINET, Edgar
Francesco Lemmi
Nato a Bourg-en-Bresse da madre protestante il 17 febbraio 1803, storico, filosofo, poeta, uomo politico, uno dei padri, come disse il Gambetta, della democrazia francese, [...] assalì dalla cattedra, con grande violenza, i gesuiti (1841) e l'ultramontanismo (1844), manifestando idee così spinte che il Guizot, nel 1846, credette opportuno sospendere le sue lezioni. Nel febbraio 1848 fu tra gl'insorti contro Luigi Filippo, e ...
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Nato a Rouen l'8 maggio 1800. Era sottotenente di fanteria al momento della spedizione militare contro i costituzionali spagnoli. Il C., già sospetto ai suoi capi, si dimise dall'esercito francese nel [...] che venivano a sequestrargli la tipografia. Il 28, quando l'insurrezione sembrava domata, si ritrovò col duca di Broglie, il Guizot, il Rémusat, il Cousin, solo fra i convenuti a preferire la repubblica alla monarchia degli Orléans. Da allora egli ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Paris 1832, pp. 10-11.
23 Ibidem, p. 34.
24 Ibidem, pp. 99-100.
25 Ibidem, pp. 341-344.
26 F.-P-G. Guizot, Cours d’histoire moderne, Paris 1829, tomo I, passim.
27 J.-Ch.-L. Simonde de Sismondi, Histoire des républiques italiennes du moyen âge, Paris ...
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Nato a Parigi il 4 gennaio 1790. Allievo degli Oratoriani nel collegio di Juilly, entrò giovanissimo nello studio d'avvocato del padre, celebre penalista. Lo spettacolo dei trionfi del primo Impero non [...] del principe Luigi Bonaparte quando questi fu processato per il colpo di mano di Boulogne. Quando il ministro Guizot si lasciò trascinare alla famosa flétrissure dei legittimisti recatisi a Londra per ossequiare il giovane conte di Chambord, il ...
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