Storico e pensatore russo (Orël 1813 - Mosca 1855). Rientrato in Russia nel 1839 dopo un soggiorno all'estero, soprattutto a Berlino, occupò la cattedra di storia generale all'univ. di Mosca, che tenne [...] influenzato dall'idealismo hegeliano e dalle teorie di F. K. Savigny sullo sviluppo organico, nonché dalla storiografia diF.-P.-G. Guizot, di J.-N.-A. Thierry e di J. W. Ritter, il suo occidentalismo liberale e moderato fu in netto contrasto ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] fu nominato (1827) giudice al tribunale di Versailles. Qui conobbe Gustave de Beaumont, insieme al quale seguì le lezioni di Guizot e si dedicò allo studio della storia d'Inghilterra (1828-29). A entrambi il ministero degli Interni affidò l'incarico ...
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Secondo mese dell’anno nel calendario gregoriano, di 28 giorni (29 negli anni bisestili).
Rivoluzione di f. Il moto scoppiato a Parigi il 23-24 f. 1848, che spazzò via la ‘monarchia di luglio’, costringendo [...] furono l’ostilità al governo personale del re e alla politica autoritaria del primo ministro F.-P.-G. Guizot. Quando iniziò la sommossa il re licenziò Guizot affidando il potere prima a L.-M. Molé, poi, quando il massacro di parecchi dimostranti fece ...
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Uomo politico francese (Parigi 1785 - ivi 1870), figlio di Victor-Claude; sotto Napoleone fu al Consiglio di Stato e svolse incarichi diplomatici, creato pari di Francia alla Restaurazione (1814), difese [...] militando nel gruppo dei "dottrinarî". Alla caduta di Carlo X, accettò il portafoglio dell'Istruzione (1830); fu poi ministro degli Esteri (1832) e infine presidente del Consiglio (1835). Con l'avvento del Guizot si ritirò dalla vita politica attiva. ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...]
Gruner, S., The revolution of July 1830 and the expression 'bourgeoisie', in "The historical journal", 1986, n. 3, pp. 462-471.
Guizot, F. P. G., Histoire de la civilisation en France, depuis la chute de l'Empire romain, Paris 1830 (tr. it.: Storia ...
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Nato a Zicavo (Corsica), probabilmente il 21 dicembre 1792, morto a Parigi l'11 novembre 1857. Compiuti gli studî in Francia e a Pisa, tornò in Corsica ed entrò nella magistratura; dopo la rivoluzione [...] alla vita politica. Amico di Odilon Barrot, si segnalò specialmente nel 1847-48 per la sua opposizione al ministero Guizot; dopo la rivoluzione del febbraio 1848 fu nominato consigliere alla corte di cassazione, e membro dell'Assemblea nazionale ...
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Uomo politico francese (Parigi 1781 - Champlâtreux, Seine-et-Oise, 1855). Funzionario napoleonico (prefetto nel 1807, consigliere di stato nel 1809) e ministro della Giustizia (1813), pari di Francia alla [...] in Algeria e contribuì a trovare una sistemazione pacifica alla questione belga. Combattuto dalla corrente di A. Thiers e da quella di F. Guizot, dovette dimettersi nel 1839; continuò a partecipare alla vita politica fino al colpo di stato del 1851. ...
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Figlia (Parigi 1777 - ivi 1847) del duca d'O., Filippo Égalité, e di Luisa di Borbone-Penthièvre; vissuta nell'emigrazione dopo il 1793, rientrò a Parigi nel 1817 e, accolta con freddezza alle Tuileries, [...] ad accettare la corona. Fino alla morte, Adélaïde contribuì a rendere popolare la nuova dinastia con la protezione di artisti e letterati e assicurandole inoltre il favore di influenti personaggi quali Talleyrand, Guizot e il maresc. Sebastiani. ...
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Economista, giurista e uomo politico (Carrara 1787 - Roma 1848). Liberal-moderato, fu nominato da Pio IX ministro dell'Interno e della Polizia, con l'interim delle Finanze, nel governo formato nel settembre [...] (1834); divenuto cittadino francese, svolse intensa attività politico-legislativa e fu convinto sostenitore della politica di F. Guizot, che nel 1845 gli affidò la missione di negoziare a Roma l'espulsione dei gesuiti dalla Francia; per ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] elettorato più ampio e un regime politico in cui erano meglio rappresentati la volontà politica dell’intellettualità liberale (Guizot, Constant, Thiers, Cousin) e gli interessi dell’aristocrazia imborghesita e dell’alta borghesia in forte ascesa. Il ...
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